domenica 24 dicembre 2006

Istituto Olivero - Tandil Argentina



Bello ed interessante questo sito : Istituto Olivero di Tandil Argentina.

Scopo della stessa associazione è : "Per promuovere la conoscenza, la ricerca, lo studio e la diffusione di storia aeronautica Argentina e Sudamericana, specialmente di Tandil, dei fatti e dei loro pionierii. Diffondere specificamente la vita e l'opera dell' aviatore Eduardo Alfredo Olivero e degli altri uomini e donne che hanno permesso lo sviluppo delle ali della parte del sud del continente. Per contribuire alla formazione ed al consolidamento della tradizione e della cultura aeronautica, dando spolvero alla realizzazione di indagini storiche, su basi scientifiche e documentarie, in forma integrale, sulle diverse manifestazioni e su tutti i campi delle prestazioni aeronautiche."

http://www.institutoolivero.com.ar/sa/olivero/inicio.htm

Varie sono le sezioni in cui si articola lo stesso, importante e' la storia di Eduardo Alfredo Olivero pilota argentino di origine italiana che combattè nella Grande Guerra nelle fila delle Squadriglie Caccia 71°, 76° e 91° assieme a Barracca.





venerdì 22 dicembre 2006

Presentato a Gorizia il libro di Vincent Patriarca


Presentato a Gorizia il libro di Vincent Patriarca

Comunicato Stampa - 22 dicembre 2006 Associazione Culturale 4° Stormo

La Sala del Consiglio Provinciale di Gorizia ha accolto il 15 dicembre il numeroso pubblico richiamato dalla presentazione del volume “Un americano a Gorizia – storia di un pilota del 4° Stormo”, memorie del pilota italo americano Vincenzo Patriarca pubblicate a cura dall’Associazione Culturale 4° Stormo.

Il libro è edito con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e la piena collaborazione della Vittorelli Edizioni sempre di Gorizia sotto il Patrocinio dell’Ugai Unione Giornalisti Aerospaziali Italiani. L’addetto Stampa e PR dell’Associazione Carlo d’Agostino ha introdotto i relatori com.te Fulvio Chianese presidente dell’Associazione stessa, il dr. Sandro Scandolara critico e ricercatore storico ed il dr. Luca Perrino giornalista aeronautico che hanno tracciato sia gli scopi dell’associazione che si prefigge di diffondere la cultura aeronautica e di preservare la storia dell’aviazione italiana, sia come si presentava Gorizia ai tempi di Patriarca, e soprattutto la storia di questo giovane che viene in Italia dagli Stati Uniti per la sua grande passione per il volo.

Il libro ha un prezzo di copertina modesto (10 euro) con oltre 170 pagine e oltre un centinaio di foto molte delle quali inedite e sta riscuotendo notevole successo: per informazioni per l’acquisto ci si puo’ collegare al sito della Casa editrice www.vittorelli.it


C. d’Agostino Resp, Stampa e PR




Re.2001 del 22° Gruppo

Non fatevi confondere dal documentario in lingua spagnola, sono alcuni Reggiane 2001 del 22° Gruppo , forse 362° Sq. presumibilmente nel 1942.

mercoledì 20 dicembre 2006

Allied Convoy Battles Axis, 1942/07/13 (1942)

Un filmato inglese sulla battaglia dei convogli per Malta nel 1942, un Sm79 sorvola la formazione navale inglese, notate i funi dei pon-pon in azione. Nella seocnda parte i reali inglesi visitano la Scozia.

Storia Militare - Dicembre 2006 - nr.159


Ed eccoci a testimoniare l'uscita di una delle poche riviste che si occupa di Storia Militare in Italia, in questo numero due articoli dedicati all'aviazione:

- I bombardamenti ed i civili di Giuseppe Federico Ghergo

- La motobomba FFF di Giuseppe Pesce


Nel Primo si descrive a detta dell'autore gli aspetti sociali e politici che hanno avuto sui civili i bombardamenti delle varie aviazioni allate e dell'asse durante la seconda guerra mondiale, purtroppo non posso esperre qui quanto riportato nell'articolo in questione che sommariamente quindi vi rimando alla lettura dello stesso. Da parte mia non sono d'accordo con l'articolista in quando gia' nelle prime pagine dell'articolo si confrontano dati del 1940 con quelli del 1944-45 ed aviazioni ( tedesca ed alleata) che avevano ben poco in comune. Nella disanima delle nazioni Gran Bretagna, Germania, Giappone,Italia principali bersagli degli stessi mi sarei aspettato una piu' nutrita aggregazione di Francia, Polonia e perche' no Stati Uniti dove sebbene pochi i bombardamenti ( per lo piu' palloni sonda) nella costa Pacifico hanno generato apprensione nella popolazione. Nel prendere in considerazione l'Italia ci si e' dimenticati di come la perdita progressiva delle Colonie ed il blocco commerciale avevano gia' minato il morale della popolazione assieme alla condotta poco consona di alcuni esponenti politici interni del regime senza contare che Francia a parte L'italia e' lunico paese tra quelli citati che ha avuto nel proprio territorio una franmmentazione ed una guerra civile.


Il secondo articolo ci spiega l'uso e il "non uso" ( della Regia Aeronautica) delle motobombe FFF durante il secondo conflitto mondiale capaci venendo gettate da un aereo di compiere in acque poco profonde una traiettoria circolare per poter affondare naviglio nemico. L'articolo e' tratto da un non dimenticato libro di Giuseppe Pesce edito dell'Edizioni Dell'Ateneo & Bizzari : Vigna di Valle - da cantiere Sperimentale a Museo Aeronautico; spero che lo stesso ( bellissimo) possa venir quanto prima ri-pubblicato magari ampliato delle ultime novità del museo.

lunedì 18 dicembre 2006

Rivista Aeronautica e Fumetti

UMBERTO MISTRI - STORIA AERONAUTICA A FUMETTI DI PAOLO RAFFAELLI

Ennesimo buon inserto redazionale della Rivista Aeronautica, insieme all'autore Paolo Raffaelli produce questo (primo) volumetto di una cinquantina di pagine su una storia a fumetti di aviazione-amore-amicizia-rivalità durante le seconda guerra mondiale in Italia.
Sin dalla copertina , con effetto opaco lucido per i collezionisti, si vede il buon lavoro fatto per dare all'opera uno spessore storico non disdegnando la tecnica di disegno a colori ed in bianco e nero delle strisce.
Non vi anticipo nulla sulla storia di per se', dico solo molti colpi di scena e molto "sentimento", che non vuol dire mielismo zuccheroso americano.......

http://rivista.aeronautica.difesa.it/

sabato 16 dicembre 2006

"Un Americano a Gorizia" Diario di un Pilota del 4° Stormo

Un Americano a Gorizia - Diario di un pilota del 4° Stormo - Prima Parte: 1913-1937
Joseph Vincent Patriarca
Associazione Culturale 4° StormoGorizia
Edito : Da Vittorelli Edizioni
ISBN: 88-88264-07-8
Euro 10,00

Dalla seconda e terza di copertina:

Vincent Patriarca nasce nel quartiere del Bronx a New York- il 12 gennaio 1913.

Il padre, emigrato dall' Italia, ha un negozio di barbiere che permette al figlio, una volta terminati gli studi secondari, di mettere da parte il denaro necessario per soddisfare la sua grande passione: i il volo. Frequenta la scuola di volo di Long Island ncl 1931, ma le ristrettezze economiche non gli permettono di terminarla. Il tentativo di aggirare questo ostacolo arruolandosi nella U.S. Navy fallisce pcr la sua statura. Le trasvolate atlantiche dell'Italia l'accoglienza riservata dal fascismo ai giovani italiani all"estero che vogliono arruolarsi nella Regia Aeronautica lo spingono a imbarcarsi per il Paese dei suoi avi.

Dopo la selezionc a Roma Patriarca inizia la formazione di pilota militare a Grottaglie e infine viene assegnato al 21° Stormo Ricognizione Aerea. Chiede e ottiene, grazie al Maggiore Baudin, il trasferimento al 4° Stormo Caccia, sempre a Gorizia. L'incalzare degli eventi lo spinge a combattere come volontario nel 1935 in Etiopia e in seguito in Spagna, nel 1936. Fatto prigioniero, si salva dalla fucilazione grazie al suo passaporto americano. Rimandato negli States, dopo sei mesi rientra al suo Stormo, nel 1937. I venti di guerra sull'Europa comportano vari trasferimenti e l'iter di patriarca mostra molti passaggi : 6° Stormo con la 15° Squadriglia, 51° Stormo con la 356° Squadriglia, poi al 54° Stormo.

Allo scoppio della guerra si trova sul fronte francese con la 369° Squadriglia, per poi passare al 22° Gruppo del 52° Stormo sul fronte Albanese, dove si ammala ed è rimpatriato. Rientra in servizio, assegnato al 1° Stormo, per poi essere inviato sul fronte russo con la 371° Squadriglia del 52°, si ammala di nuovo ed è assegnato alla 303° Squadriglia di Caccia Notturna a Napoli Capodichino.

Con l'entrata in guerra degli Stati Uniti, per evitargli di combattere contro truppe americane, viene assegnato al Centro Addestramento Caccia Notturna di Treviso. Dopo l'8 settembre, essendosi rifiutato di collaborare, viene internato in Germania. Dai campi di lavoro e prigionia in Polonia è trasferito nella base di idrovolanti di Pillau da dove riesce a fuggire e ad arrivare a Monaco. Qui, aiutato dall'ambasciatore italiano, Vittorio Mussolini, rientra in Italia. Resta nell'Italia del Nord a Milano, confinato in una caserma dell'Aeronautica; non vuole combattere contro gli americani.

Alla fine della guerra ritorna a Treviso dalla moglie e dal figlio, e dopo varie peripezie trova lavoro con l'amministrazione del governo di occupazione alleato. Rientra infine a Napoli, città di origini della moglie, e lavora per L'USAF come autista. Reintegrato nell'Arma Aerea come istruttore, viene assegnato alla Scuola di Volo di Galatina e finalmente fa ritorno a Capodichino, al 4° Stormo. Qui conclude, a 46 anni, la sua avventurosa carriera di pilota.

Si spegne a Napoli nel 1993, lasciando un bellissimo ricordo di sé alla moglie e ai due figli.



Il libro presentato dall'Associazione 4° Stormo e da Vittorelli Edizioni di Gorizia e' il quarto appuntamento per gli appassionati di aeronautica, questa e solo una prima parte dedicata agli anni che vanno dal 1931 al 1937 una seconda parte sarà pubblicata il prossimo anno.
Un libro molto ricco e differente perche' originariamente tratto da scritture in inglese-slang americano dello stesso Patriarca e tradotte con molti sforzi per far risaltare al meglio tutte le sensazioni del pilota.
Considerate con stima anche il prezzo della pubblicazione solo 10 euro, visto che la veste di editoria e' "sontuosa".
Per richiedere info o il libro stesso:

Associazione 4° Stormo - Gorizia

Vittorelli Edizioni - Gorizia




Associazione 4° Stormo di Gorizia presentazione del libro


Ieri ero presente alla presentazione del libro " Un Americano a Gorizia - Diario di un pilota del 4° Stormo - di Joseph Vincent Patriarca" ospite di Carlo d'Agostino e dell'Associazione 4° Stormo. Mi fa sempre piacere partecipare a questi aventi , sopratutto a Gorizia o nel Friuli, perche' c''e molta sensibilità nella parole degli oratori che presentano l'opera e perche' ero "attorniato" da qualche centinaio di anni di esperienze di aviazione tra piloti e motoristi dello Stormo.
Nella foto post-convegno da sinistra a destra: Carlo d'Agostino Ufficio Stampa e P.R. ,
Sandro Scandolara ricercatore storico, Il Com.te Fulvio Chianese Presindete l'Associazione, Luca Perrino giornalista aeronautico.

giovedì 7 dicembre 2006

Il Museo Baracca di Lugo di Romagna ospita una Ferrari 166 Inter Vignale





Da sabato 2 dicembre 2006 a domenica 28 gennaio 2007, il Museo Francesco Baracca ha il privilegio di ospitare una
FERRARI 166 Inter Vignale anno 1948 Nel 1948, accanto alle versioni sportive S e MM, viene realizzata anche una versione Inter della Ferrari 166, utilizzando un motore meno spinto. Si tratta della prima delle vetture gran turismo che diedero prestigio in tutto il mondo al marchio Ferrari.
Una vettura destinata al turismo veloce, che doveva rispondere alle richieste numerose ed alle esigenze di una clientela non prettamente sportiva, i cosiddetti Gentlemen Drivers.
Venne prodotto un numero limitato di esemplari, le cui carrozzerie furono firmate dai nomi più famosi dell’epoca, Vignale, Bertone, Ghia, Touring e Stabilimenti Farina. L’esposizione a Lugo della 166, che si presenta come un appuntamento straordinario non solo per gli appassionati di automobilismo, è il frutto di un accordo di collaborazione e di promozione integrata sottoscritto dalla Galleria Ferrari e dal Museo Baracca per sottolineare le comune radici simboleggiate dal mitico cavallino alla vigilia di un duplice anniversario. Nel 2007 ricorrono, infatti, il 60° della nascita della Scuderia di Maranello ed il 90° della comparsa del cavallino sugli aerei dell’Asso dell’aviazione italiana.
Il pubblico potrà ammirare la Ferrari 166 Inter Vignale negli orari di apertura del museo, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 (chiusura il lunedì, a Natale ed il 1° gennaio).
L’iniziativa rientra anche nel progetto “Terre di Motori” promosso dalla Regione Emilia-Romagna, un vero e proprio network tematico offerto dalla cultura della “meccanica d’eccellenza”, un’occasione ulteriore per qualificare sempre di più la proposta turistica del territorio regionale.

http://www.museobaracca.it/news/ferrari_in_mostra.htm

Giornate di festa al Museo della Scienza di Milano - 7/10 dicembre 2006

Giornate di festa al Museo


Trascorri una giornata con la tua famiglia all’insegna del divertimento e partecipa ai nuovi percorsi nell’i.lab Elettricità.

Numerose le iniziative proposte per visitatori giovani e adulti:
attività educative nei laboratori interattivi e nelle sezioni storiche, animazioni teatrali, visite guidate alle collezioni storiche e all’interno del sottomarino Enrico Toti.

Sabato 9, a differenza del normale programma di attività dei fine settimana al Museo, i laboratori saranno aperti anche la mattina.


Nuovi percorsi nell'i.lab elettricità

Il nuovo i.lab del Museo, dedicato all'esplorazione dell'elettricità, presenta ai visitatori del Museo in queste giornate di festa i suoi due nuovi percorsi:

Fatto a fette
Luoghi e processi della microelettronica: analizziamo i chip al microscopio, scopriamo perché nascono nelle clean room e proviamo a crearli in otto mosse con un gioco multimediale.
Sguardo magnetico
Scopriamo il comportamento delle calamite e il loro effetto su differenti materiali. Proviamo a creare un’elettrocalamita e a produrre corrente con magneti e bobine di rame.

Festeggiando il Toti

Giovedì 7, in occasione dell’anniversario dell’apertura al pubblico del sottomarino Toti, ogni mezz’ora, dalle 10.00 alle 17.30, sono previste visite guidate all’esterno del sottomarino e la proiezione del documentario “Aldilà del mare” nella suggestiva Sala Conte Biancamano.
La sala, situata nel Padiglione Aeronavale l’ex salone delle feste del transatlantico, da cui prende il nome, rievoca il fascino degli anni ’30.

Inoltre da giovedì 7 è in vendita presso il bookshop del Museo il libro "Cinquecentosei - la straordinaria avventura del sottomarino Enrico Toti" che, fino a domenica 10, è possibile acquistare con il 10% di sconto.


Tutte le attività sono comprese nel biglietto d'ingresso al Museo e prenotabili all'info-point il giorno della visita, ad eccezione della visita guidata all’interno del sottomarino S-506 Enrico Toti.


Dove e quando


Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Ingresso via San Vittore 21


da giovedì 7 a domenica 10 dicembre
dalle 9.30 alle 18.30


Informazioni
info@museoscienza.it
T 02 485551


http://www.museoscienza.org/news/dettaglio/festa_al_museo

mercoledì 6 dicembre 2006

Un Pilota Ritorna - Film su LA7

Gianadrea Bussi sul Forum del GAVS ne ha dato notizia per primo ieri, io qui rilancio la stessa:

http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=79483&idd=237

Domenica 10 Dicembre alle 9,20 (mattina) andrà in onda il Film:

"Un pilota ritorna"


http://www.icine.it/fmm/schedafilm.php?id=30846

Cybernaua.it il sito




Vorrei sottoporvi questo sito:


Veramente professionale e pieno di rubriche: attualità, storia, recensioni vite nel mondo aeronautico nazionale ed internazionale.
Nelle novità l'articolo sul Concorso Fotografico : L' Aereo nel Tempo con le premiazioni avvenute a Roma.
Buon volo tra le Sue pagine.

martedì 5 dicembre 2006

Cime e Trincee il sito




Vi volevo segnalare questo sito tra i più importanti ed autorevoli che tratta di Grande Guerra sopratutto del nostro fronte italiano-austro ungarico.
Merita una profonda visita in tutte le sue sezioni.

Apertura Museo "Un aereo Una Storia Umanitaria" - 8 Dicembre 2006

COMUNICATO STAMPA
Venerdì 8 Dicembre in Fusignano di Ravenna nei locali adiacenti al Museo "Un aereo Una Storia Umanitaria" recentemente inaugurato, si terrà una giornata di simulazione aerea con l'ausilio di Computers.
La giornata di simulazione è indetta dal Sodalizio " Romagna Air Finders" che ha come compito istituzionale il recupero di Velivoli, abbattuti, nel secondo conflito mondiale e ove esistono anche atti di umana pietà nei confronti dei loro piloti ancora dimenticati nel luogo della caduta.
Il sodalizio inoltre ha anche lo scopo statutario di attivare strutture museali di cui una già inaugurata a Fusignano e l'altra in allestimento a Conselice.
La manifestazione gode anche del Patrocinio del Comune di Fusignano che mette a disposizione proprie attrezzature ed è particolarmente rivolta ai giovani e agli appassionati.
Romagna Air Finders

lunedì 4 dicembre 2006

UN PILOTA DEL 4° STORMO: VINCENZO PATRIARCA



COMUNICATO STAMPA

Gorizia, 1 dicembre 2006

UN PILOTA DEL 4° STORMO: VINCENZO PATRIARCA

Venerdi 15 dicembre alle ore 18, nella Sala della Provincia, l’Associazione Culturale 4° Stormo presenterà una nuova pubblicazione nell’ambito della collana “Ali nella storia”, le memorie di un pilota italo-americano partito dagli Stati Uniti e giunto in Italia per arruolarsi nella Regia Aeronautica..

Parteciperanno Sandro Scandolara, ricercatore storico e Luca Perrino, giornalista aeronautico.

“Un Americano a Gorizia – memorie di un pilota del 4° Stormo”, questo è il titolo del libro curato dalla Vittorelli Edizioni di Gorizia ed edito con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia che narra le vicende di Vincenzo Patriarca nato nel quartiere dei Bronx in New York il 12 gennaio 1913.

Il padre è un emigrato italiano ed ha un negozio di barbiere, Vincenzo appassionato di aeronautica appena raggiunti i 18 anni di iscrive ad una scuola di volo ma le ristrettezze economiche non gli permettono di terminarla e fallisce per la statura il tentativo di arruolarsi nell’aviazione degli Stati Uniti. Le notevoli imprese nazionali ed internazionali dell’aviazione italiana (ricordiamo le trasvolate atlantiche di Italo Balbo proprio di quel periodo) lo spingono a recarsi nel Paese dei suoi avi, dove i figli di emigranti hanno un trattamento particolare nelle Forze Armate, compresa la Regia Aeronautica.

Dopo la selezione a Roma, inizia la formazione di pilota militare a Grottaglie ed infine viene assegnato al 21° Stormo Ricognizione Aerea a Gorizia, ottiene poi il trasferimento al 4° Stormo Caccia, sempre a Gorizia ma l’incalzare degli eventi lo spingono a combattere come volontario nel 1935 in Etiopia ed in seguito in Spagna, nel 1936. Fatto prigioniero, è salvato dalla fucilazione dal suo passaporto americano e rimandato negli States, dopo sei mesi rientra però in Italia al suo Stormo. I venti di guerra sull’Europa comportano vari trasferimenti e l’iter di Patriarca mostra molti passaggi fra i vari Stormi: volerà in Francia, in Albania, in Russia.

All’entrata in guerra degli Stati Uniti è alla Caccia Notturna di sede a Napoli Capodichino e per evitargli di combattere contro truppe americane, è assegnato al Centro Addestramento Caccia Notturna di Treviso dove, dopo l’8 settembre, essendosi rifiutato di collaborare, viene internato nei campi di lavoro e prigionia in Polonia da dove fugge e riesce a rientrare in Italia. Alla fine della guerra ritorna a Treviso dove trova lavoro con l’amministrazione del governo di occupazione alleato. Rientra infine a Napoli, città di origine della moglie, e lavora per l’USAF come autista. Reintegrato nell’Arma Aerea quale istruttore, viene assegnato alla Scuola di Volo di Galatina e infine fa ritorno a Capodichino, al 4°
Stormo. Qui conclude, a 46 anni, la sua avventurosa carriera di pilota. Si spegne a Napoli nel 1995, lasciando un bellissimo ricordo di se alla moglie ed ai due figli.



Nella foto: Vincenzo Patriarca ed il suo Fiat CR32

Associazione Culturale 4° Stormo Gorizia

Ufficio Stampa Via Virgilio 15 – 34170 Gorizia (Italia)

Rif: Carlo d’Agostino– Resp. Stampa e PR

Fulvio Chianese - Presidente

sabato 2 dicembre 2006

In ricordo di Giuseppe Castellani

In ricordo di Giuseppe Castellani

domenica, 03 dicembre 2006
Luogo: Travo - Piacenza

Travo ricorda, domenica 3 dicembre, la ricorrenza del decesso di Giuseppe Castellani, motorista, il primo piacentino morto durante un volo. L'evento sarà ricordato con una messa in suffragio, alle ore 11 nella chiesa parrocchiale, con deposizione di corona ai Caduti alla presenza delle autorità civili e militari del Paese e delle Associazioni d’arma locali. Seguirà piccolo buffet presso la biblioteca, nella quale dal sabato 2 dicembre sarà allestita una mostra aeronautica e chi è in possesso di cimeli, fotografie, modellini di aeroplani, vecchie divise...
http://www.vivipiacenza.it/
http://www.liberta.it/asp/default.asp?IDG=612016005&H=

venerdì 1 dicembre 2006

Ali nella storia: nuovo libro per l'Associazione 4° Stormo

L'Associazione 4° Stormo svelerà, il 15 dicembre prossimo, in una conferenza stampa a Gorizia il nuovo libro deditato al pilota italo-americano Vincenzo Patriarca.
Volontario aviatore in Etiopia e Spagna e durante la guerra mondiale assegnato al Centro Caccia Notturna a Napoli Capodichino e poi a Treviso, internato in Polonia dopo l'8 settembre riesce ad evadere ed a ritornare nel nostro paese. Nel dopoguerra riesce a rientrare nelle file del ricostituito 4° Stormo e si ritira a 46 anni dal primo volo.

martedì 28 novembre 2006

Milano & il cielo - Convegno di Studi -


Convegno di studi
Milano & il cielo


Ares (Associazione Ricerche e Studi) in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia organizza un convegno dedicato ai personaggi, alle vicende e alle imprese che hanno fatto la storia dell’aviazione in Lombardia
Programma:


Saluto
Michele Perini
presidente del Museo Nazionale della
Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”


Ettore A. Albertoni
presidente del Consiglio Regionale
della Lombardia


Massimo Zanello
assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia


Giuseppe Braga
direttore di “Volare”


Introduzione
Luciano Garibaldi
coordinatore del Convegno
Relazioni


I pionieri e la storia

Giuseppe Dicorato giornalista e scrittore
-Paolo Andreani, aeronauta, scienziato, esploratore nella Milano dei Lumi



Mirko Molteni giornalista
-Da Rosina Ferrario, la prima italiana con il brevetto di pilota, a Silvio Scaroni, il secondo eroe del cielo durante la Grande Guerra dopo Francesco Baracca


Marco Iezzi curatore del Dipartimento Trasporti del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”
- La collezione aeronautica del Museo, dalle origini del volo a oggi


Sessione pomeridiana - ore 15.30
La guerra
Federica Saini Fasanotti ricercatrice e scrittrice
- La tragica notte di San Valentino


Filippo Cappellano tenente colonnello dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito
- I primi bombardamenti su Milano: giugno-agosto 1940


Luciano Garibaldi giornalista e storico
- Adriano Visconti, un eroe dimenticato


La passione del volo
Pilota delle frecce tricolori designato dal 5° Reparto dello Stato Maggiore dell'Aeronautica
La Pattuglia Acrobatica Nazionale nei cieli della Lombardia (con proiezione di filmati)


Economia e sviluppo
Silvio Lora-Làmia condirettore di “Volare”
- Gli aeroporti lombardi: Linate e gli altri. Sviluppo, polemiche, problematiche


Luigi Ghezzi responsabile Relazioni esterne Agusta Westland
- Agusta Westland: una lunga storia di successi


Conclusioni
Cesare Cavalleri
direttore Associazione Ares



Dove e quando


Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Sala Conte Biancamano
Ingresso via Olona 6/bis
venerdì 1 dicembre 2006
dalle 10.00
Informazioni
http://www.ares.mi.it/index.php

info@ares.mi.it
T 02 29526156

Convegno sulla simulazione virtuale e sicurezza

IL 29 ED IL 30 NOVEMBRE SI SVOLGERA’ A ROMA E A PRATICA DI MARE
IL CONVEGNO SULLA SIMULAZIONE VIRTUALE E SICUREZZA
Il presente ed il futuro della sperimentazione virtuale nel settore aerospaziale, i prototipi virtuali per il collaudo e la certificazione
di aeroplani e sistemi di bordo. Gli orientamenti della Comunità Europea, i vantaggi e le ricadute positive sui prodotti di uso comune

Ten.Col. Alessandro Alfonsi - SMA - Ufficio Pubblica Informazione

Sito Aeronautica Italiana

giovedì 23 novembre 2006

Rivista Aeronautica n.4 - 2006




Arrivata anche questa volta (poste permettendo sempre) ed in numero doppio rivista+News della Giornata Azzurra.
Dei numerosi articoli della Rivista Tratterò come usuale di quello storico:
"L'Ultimo Cacciatore della 91°" di Paolo Varriale.
Un ritratto dell'ultimo pilota vissuto della 91° Squadriglia - la squadriglia degli assi italiana durante la grande Guerra Gaetano Aliperta che volontario combattè in tutti i conflitti italiani dal '915 alla seconda guerra mondiale sempre in prima linea dando esempio ai più giovani.
Prima come ricognitore poi come cacciatore e via via ai piu' alti gradi della nuova arma aeronautica.
Le news della giuornata azzurra riportano i vari veivoli e team che vi hanno partecipato ....e si ci lascio sempre il cuore ogni volta vedo, anche in foto, il B25J Mitchell del Red Bull farci un giro serebbe bello.....

martedì 21 novembre 2006

The Latin American Aviation Historical Society


Chi legge il sito Aerei Italiani avrà gia' visto un loro articolo, qui Vi segnalo il sito perche' e' uno tra i piu' completi in fatto di aviazione storica civile e militare:

http://www.laahs.com/

Vi trovate numerosi riferimenti storici, un forum nutrito, tante foto e le risposte alle Vostre email quasi giornaliere.

lunedì 20 novembre 2006

XIX Convegno Nazionale - AIMAS - 6/7 dicembre 2006

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI MEDICINA AERONAUTICA E SPAZIALE
A.I.M.A.S.
Sede presso Università "La Sapienza" - Istituto di Medicina Legale - Viale Regina Elena 336, 00161 Roma
XIX Convegno Nazionale
Chiostro del Sangallo
S. Pietro in Vincoli – Facoltà di Ingegneria
Roma, 6 - 7 dicembre 2006

http://www.aimas.it/

Omaggio a Ermanno Besozzi Vergiate - Il comune ricorda l'aviatore in Africa, motorista e collaudatore

Il Comune di Vergiate propone al pubblico una mostra dedicata ad Ermanno Besozzi ( 1912-1986), ‘aviatore in Africa, motorista collaudatore in fabbrica di aerei, soprattutto esploratore del suo territorio e del suo cielo’, come ne ha scritto Enrico Baj cui lo legava una profonda amicizia, è noto pittore ed artista varesino, protagonista di numerose mostre personali e collettive di grande prestigio. Dal 26 dicembre all’8 gennaio, presso il centro comunale polivalente della frazione Corgeno, un mirato progetto espositivo reso possibile dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vergiate e Walter Besozzi, figlio dell’artista, che è curatore della manifestazione, presenta ventisei opere inedite, eseguite nel primo periodo figurativo africano dell’artista ( 1037-1939).

Le opere esposte richiamano alla memoria i luoghi visitati da Besozzi nel periodo pre-bellico: Addis Abeba, le pendici dell’Amba Alagi, Adi-Ugri, Decameré, da cui provengono anche i numerosi ricordi di viaggio, dalle foto inedite dell’artista agli oggetti di squisita fattura artigianale che completano la mostra.

Un ‘viaggio’ particolare, dunque, nel quale Besozzi si è servito anche di molti supporti naturali quali tavole, ritagli di parti aeree ed altri rudimentali elementi, in qualche modo nobilitando anch’essi con il rigore del canone estetico di un certo manierismo usato nell’abituale scenario rupestre e con il garbo della sua ricca tavolozza.

Ermanno Besozzi nasce a Sesto Calende il 3 ottobre 1912, nella famiglia di un maestro vetraio impiegato presso quella che era allora la più importante fabbrica sestese.

Le condizioni economiche della famiglia gli consentono di frequentare la scuola per disegnatori di Gallarate, mentre ha la possibilità di coltivare i suoi interessi pittorici presso la studio Rinaldi, un allievo di Cesare Tallone, anziano artista ed insegnante di Brera.

La sua attività pubblica di pittore inizia con l’esperienza africana del 1937. Il suo interesse per l’arte si manifesta però pienamente solo alla fine della guerra quando, nel 1949, diventa uno dei protagonisti dell’esperienza della “Cesare da Sesto”, la nota società storico-archeologica che ben presto orienta i suoi interessi verso le manifestazioni artistiche.

Besozzi ne sarà ispiratore e instancabile organizzatore per lunghi anni, soprattutto negli anni sessanta e settanta.

Nel 1952 frequenta la studio di Fedeli, in Francia, e lì impara nuove tecniche tra cui lo “strappo di affreschi”, circostanza che gli consente di diventare anche un abile restauratore.

Soprattutto a partire dalla fine degli anni cinquanta e per quasi tutto il ventennio successivo con la sua produzione artistica e la sua attività di organizzatore culturale sono intrecciate in un susseguirsi di esperienze e di incontri tra cui i più significativi sono quelli con Baj, con Fontana e con Mesens.
Ermanno Besozzi rimane presente ed attivo nella sua Sesto fino alla scomparsa, nel 1986.
La mostra è ad ingresso gratuito.

Info: Ufficio Cultura del Comune di Vergiate, tel. 0331 – 964 120

www.comune.vergiate.va.it

Viaggio in Africa: quadri, foto, oggetti e ricordi –

Oli, disegni, oggetti e foto di Ermanno Besozzi esposti a Vergiate, presso il Centro comunale polivalente di Corgeno, dal 26 dicembre all’ 8 gennaio.

Inaugurazione 26 dicembre, ore 16.30

Orari: giorni festivi dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 15 alle 19, giorni feriali dalle ore 15 alle 19.

tratto da:
http://www3.varesenews.it/arte/articolo.php?id=35598

giovedì 16 novembre 2006

ALI SUL PO: UNO SGUARDO SULLA STORIA DEGLI AVIATORI POLESANI E FERRARESI NELLA GRANDE GUERRA 1915 – 1918

ALI SUL PO: UNO SGUARDO SULLA STORIA DEGLI AVIATORI POLESANI E FERRARESI NELLA GRANDE GUERRA 1915 – 1918

Sabato 18 Novembre 2006

Museo dei Grandi Fiumi
Piazzale S. Bartolomeo, 18
Rovigo

Informazioni:
Comune di Rovigo, Museo dei Grandi Fiumi
Tel. 0425-25077 / 0425-28665
Fax 0425-464546
e-mail: museograndifiumi@comune.rovigo.it

Ore 9,00 saluto delle autorità
Ore 9,15 inizio dei lavori

Emilio Luigi LONGO, Generale Paracadutisti (c.a.), Collaboratore Ufficio Storico Stato Maggiore Esercito – ROMA
"Il potenziale bellico dell’Aviazione Italiana nel 1915 alla vigilia dell’inizio delle operazioni”
Pier Luigi LODI, Ufficio Cultura & Territorio Provincia di GORIZIA
"I Caproni visti da terra: i bombardieri italiani sull’Isonzonfront"
Alessandro MASSIGNANI, Storico Militare di VALDAGNO – VI
" L’attività dell’Aviazione Italiana sul fronte della 1ª Armata"
Basilio DI MARTINO, Colonnello (GArn) Genio Aeronautico, Comando Logistico Aeronautica Militare – ROMA
"Le operazioni di bombardamento dei dirigibili italiani ed il ruolo dell’Aeroscalo di Ferrara"
Giorgio EVANGELISTI, Storico dell’Aviazione Militare, Collaboratore Scientifico Museo dell’Aria «San Pelagio» di DUE CARRARE – PD
"Gabriele D’Annunzio ed il volo su Vienna"
Carlo STRACQUADANEO, Ten. Col. Docente Diritto Operazioni Militari Scuola di Guerra Aerea, Corpo Commissariato Aeronautica Militare di CAMERI - NO
"Umberto Maddalena: imprese di guerra"
Enrico TREVISANI, Centro Documentazione Storica Comune di FERRARA
Donato BRAGATTO, Presidente Ass.ne Ricerche Storiche «Pico Cavalieri» – FERRARA
1915-18 Uno sguardo sulle attività aviatorie a Ferrara.
Fondo «Pico cavalieri», una breve vita dedicata al volo: documenti, fotografie ed oggetti conservati negli archivi del centro documentazione storico di Ferrara.

Ore 12,30 discussione
Ore 12,45 sospensione lavori
Ore 14,45 ripresa lavori

Francesco TARDIVELLO, Ricercatore Storico di BADIA POLESINE – RO
"Le ali spezzate: Aldo Finzi tra politica e passioni"
Susy Dan LOMBARDI, Ricercatrice Storica di PIOMBINO DESE – PD
"La costruzione di un mito. Da Baracca a D’Annunzio: gli anni eroici dell’Aviazione Italiana"
Giampietro ZANON, Ricercatore Storico Militare di MOGLIANO VENETO – TV
Dino VECCHIATO, Ricercatore Storico Militare di PREGANZIOL – TV
" L’osservazione aerea nelle memorie e nelle immagini del Capitano Giuseppe Gabbin: le vicende della 25ª Squadriglia Voisin"
Nicola PERSEGATI, Ricercatore Storico Militare di LEGNAGO – VR
"Dall’Isonzo al cielo: appunti si storia aeronautica sul Fronte Orientale"
Alberto BURATO, Ricercatore Storico Militare di GUARDA VENETA – RO
Leonardo RAITO, Università di FERRARA
"Da Bedendo a Doria: gli eroici cavalieri dell’aria polesani nei documenti della Grande Guerra"
Ricciarda AVESANI, Contessa, Direttrice del Museo dell’Aria «San Pelagio» di DUE CARRARE – PD
"Vite spericolate: aviatori polesani nel Veneto dei pionieri"

Ore 17,30 discussione
Ore 17,45 conclusione dei lavori

http://www.guerrabianca.org/html/mostre.htm

Le costruzione ferroviarie Reggiane

Vi ricordo che domani 17 Novembre 2006 ore 17-
presso: Università di modena e Reggio Emilia - Facoltà di Ingegneria Padiglione Buccola - Via Amendola, 2 Reggio Emilia;

si terra il secondo incontro del "Ciclo di Incontri sulla Storia dell'Ingegneria a Reggio Emilia"

Le costruzioni ferroviarie Reggiane di Gabriele Savi.

mercoledì 15 novembre 2006

"AQUILE E CONDOR" - 16 Novembre 2006 - Bergamo Palazzo Palamonti



"AQUILE E CONDOR" - SULLE ALI DI

ANTONIO LOCATELLI ED ANGELO D'ARRIGO

Al Palamonti di Bergamo saranno ricordate, giovedì 16 novembre, le imprese del maggiore pilota Antonio Locatelli,
pioniere del volo militare del '900, e di Angelo D'Arrigo, recordman di volo sportivo, recentemente scomparso

Sito Ufficiale Aeronautica Militare

Sito Ufficiale Angelo d'Arrigo

Sito Ufficiale CAI Bergamo

martedì 14 novembre 2006

Update sito Aerei Italiani - 14.11.2006

Grazie alla collaborazione di Antonio Luis Sapienza, Maurizio Moscatelli, Bruno Fanton e Giovanni Solli un grande update di Aerei Italiani:

14 Novembre 2006 - Articolo storico firmato da Antonio Luis Sapienza - Silvio Pettirossi: Il Pioniere dell'Aviazione Paraguaiana, le foto di tre inaugurazioni: Il Monumento agli Aviatori d'Italia a Bracciano ed il Momumento al Gen. Giulio Cesare Graziani ad Affile di Maurizio Moscatelli; il monumento a Giuseppe Miraglia a Lugo di Romagna foto di Giovanni Solli;nuove foto storiche: i sorci verdi di Bruno Fanton; la recensione di tre libri Storia di Un Primato di Valfedo Fraedani, Casale e il Monferrato nell'Azzurro di Idro Grignolio, Sal L'isola del Capo Verde entrata nella storia dell'Aviazione Commerciale Italiana; inserito documento: Prova di Apparato fotografico automatico Goerz per apparecchi anno 1924.

www.aerei-italiani.net

giovedì 9 novembre 2006

Luftwaffe vs. Usaaf

Vi volevo segnalare questo video, un collage di reperti montati sui combattimenti dei caccia tedeschi contri i bombardieri - caccia alleati durante la seconda guerra mondiale; quello molto interessante e' l'ultimo spezzone i più di voi riconosceranno che e' stato riportato svariate volte nei cinegiornali italiani d'epoca come vittoria dei nostri cacciatori altro non era a quanto vedo di un Bf.110G2 contro un DB3 sovietico.

Nuovo lp




Non e' in tema aviatorio, ma segnalo ( se non l'ha fatto abbastanza la tv in questi giorni) il nuovo album di Giovanni Allevi ..........
JoY
sito ufficiale di Giovanni Allevi

martedì 7 novembre 2006

IL NUOVO AEROPORTO DI GORIZIA


ASSOCIAZIONE CULTURALE 4° STORMO

COMUNICATO STAMPA – Gorizia 7 nov. 2006

IL NUOVO AEROPORTO DI GORIZIA

72 milioni di spesa “a regime” fino al 2022, cinque “fasi” di sviluppo delle quali la prima ad inizio 2009, alberghi, istituto tecnico, pista ciclabile e pedonale intorno alla zona operativa: questa la “master plan” del Progetto che prevede molte altre varianti, consegnata ieri all’Enac nella persona del funzionario aeroportuale dr. Domenico Rana ed oggetto oggi della presentazione al numeroso pubblico intervenuto, con interventi di molti uomini politici interessati all’iniziativa dell’Associazione 4° Stormo che ha commissionato il progetto all’arch. Marco Palazzo.

Fra gli intervenuti, il presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta che ha assicurato al progetto l’appoggio dell’amministrazione da lui presieduta, fatti salvi i problemi relativi ai finanziamenti, Franco Brussa, consigliere regionale della Margherita, che ha sottolineato che Gorizia deve far sentire la propria voce in Regione in considerazione della prospettiva che l’aeroporto diventi una realtà provinciale e non solo cittadina, mentre Gaetano Valenti, consigliere regionale di Forza Italia, ha espresso forti perplessità sui finanziamenti che secondo lui devono venire più dai privati che non da enti pubblici.

Lo sviluppo dell’aeroporto come si è evinto dalle presentazioni delle varie ipotesi, verrebbe ad inserirsi in un contesto di “sistemi aeroportuali” della regione Friuli Venezia Giulia, senza incidere sulla loro attività ma piuttosto nell’implementare le comuni sinergie ed interessa notevolmente tutto il comparto economico in quanto potrebbe favorire lo sviluppo e gli investimenti, tenuto conto che molti aeroporti del Nord Italia perverranno a livelli di saturazione preoccupanti nei prossimi 3-5 anni e quindi uno scalo per l’aviazione generale potrebbe inserirsi di pieno diritto in questo contesto, senza incidere sulla operatività degli altri scali regionali ed in particolare quello di Ronchi dei Legionari.

Cinque sono le “fasi” dello sviluppo previsto dal Progetto per il “GGAA Gorizia general avition airport”: una prima destinata alla elaborazione del Progetto nelle sue parti principali, per poi passare alla fase di acquisizione dei finanziamenti ed un inizio lavori nel 2009, a cento anni dal primo volo della “trapola de carta” dei fratelli Rusjan in questo stesso cielo, per giungere poi alla fase finale del 2020-2022 con la costruzione di alberghi, sedi di istituti tecnici ed quant’altro necessario a dotare Gorizia di un aeroporto in grado di competere con gli scali nazionali ed internazionali.

Progetto ambizioso senza dubbio ma ideato col preciso scopo di sviluppare e rendere redditizia un’aerea aeroportuale in pratica abbandonata da decenni all’incuria ed al degrado.


Ufficio Stampa

C. d’Agostino

lunedì 6 novembre 2006

I.C.S.M. - Storia Militare



Per coloro i quali non lo conoscono ( spero siate davvero in pochi ) vi segnalo il sito I.C.S.M. Storia Militare dove trovere interessanti informazioni - ricerche sulla Storia Militare Italiana e non , articoli, foto, reportage e recensioni di libri e siti sull'argomento.
Inutile dire che anch'io nel mio piccolo intervengo.....

venerdì 3 novembre 2006

6 Novembre 2006 - Museo di Vigna di Valle

CERIMONIA PRESSO IL MUSEO STORICO DI VIGNA DI VALLE

Il giorno 6 novembre presso il Museo Storico di Vigna di Valle verrà scoperta la targa dedicata al pilota Alberto Santos Dumont in occasione del centesimo anniversario del primo volo di aeroplano in Europa:


Sito ufficiale Aeronautica Italiana - articolo del cap. Erminio Englaro - Ufficio Pubblica Informazione

CENTENARIO DEL PRIMO VOLO IN EUROPA

giovedì 2 novembre 2006

1 Dicembre 2006: Alenia - Galileo a porte aperte





Visita guidata dal sito ufficiale Turismo Torino alle officine Alenia e Galileo da non perdere:
Alenia Aeronautica e Galileo Avionica (1 dicembre ore 10.30):
Alenia Aeronautica, un leader europeo e internazionale del settore, nei suoi stabilimenti torinesi realizza e certifica alcuni tra i più sofisticati velivoli al mondo come Eurofighter Typhoon, Spartan C-27J e i nuovi velivoli a pilotaggio remoto.
Galileo Avionica raggruppa le attività di Finmeccanica relative ai sistemi elettronici per la difesa. I prodotti principali sono i sistemi avionici e di missione, i radar, i sistemi teleguidati, l’elettro-ottica, gli equipaggiamenti spaziali. Prezzo: € 10,00 per avere piu' informazioni contattate: http://www.turismotorino.org/

sabato 28 ottobre 2006

Regia Aeronautica - Cant. Z. 506 - 501 Savoia Marchetti S.M.79 su You Tube

Cinegiornale d'epoca,probabilmente del 1940, in cui si vedono all'opera i Cant. Z 506 - 501 ed i Savoia Marchetti S.M. 79 da bombardamento navale.
Clamoroso a metà video un "falso storico" l'apparecchio inglese partito da una portaerei abbattuto dai nostri altro non e' che un LN 411 dell'Aéronavale atterrato d'emergenza nei pressi di Iglesias in Sardegna il 25.6.1940

venerdì 27 ottobre 2006

Dodecaneso.org


Molti di Voi lo conosceranno gia' ma voglio segnalarvi questo interessante sito, pieno di informazioni , documenti e news sul Dodecaneso già possedimento italiano delle Isole Greche negli anni dal 1912 al 1943.
DODECANESO.ORG
Il sito comunque non si ferma a questa porzione temporale ma spazia dal '300 sino ai giorni nostri.
Molte sono le foto e le informazioni aeronautiche italiane nella sezione Aeronautica.
Buona lettura.
La Regia Aeronautica 1941 in Africa Settentrionale

Un filmato probabilmente tratto da un cinegiornale del 1941, vedrete Fiat G.50 , Macchi Mc.200, Br.20 e Ju.87 italiani in azione. Le cicogne dovrebbero essere della 241 Sq. adibita al bombardamento navale.

mercoledì 25 ottobre 2006

Macchi c200 and c202 In Action - su You Tube

I Macchi del 1° e del 4° Stormo in Africa Settentrionale in questo video.

Storia fotografica della città eterna tra Otto e Novecento in mostra alla Casa dell'Architettura

Storia fotografica della città eterna tra Otto e Novecento in mostra alla Casa dell'Architettura


a cura di M.Filomena Boemi, direttore dell' Aerofototeca Nazionale – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (MiBAC) e Carlo Travaglini, direttore del CROMA - Centro di Ateneo per lo Studio di Roma e ordinario di Storia della Città e del Territorio all'Università degli Studi di Roma Tre.


La mostra si svolge sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero degli Affari Esteri ed è stata realizzata dal Centro di Ateneo per lo Studio di Roma (CROMA -Università Roma Tre), dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (Ministero dei Beni Culturali), in cooperazione con La Casa dell'Architettura e l'Ordine degli Architetti di Roma, l'Archivio Storico Capitolino.


La mostra "Roma dall'Alto", racconto fotografico della crescita urbanistica della Capitale dall'unità d'Italia ai giorni nostri, è aperta al pubblico dal 25 ottobre al 30 novembre.


Un allestimento di 320 immagini "dal vero" di grandi dimensioni, suddiviso in nove sezioni, illustra compiutamente le trasformazioni del territorio capitolino in età contemporanea. Scatti di epoche diverse, riprese dall'alto, panoramiche e prospettive di straordinaria suggestione rivelano i mutamenti del tessuto urbano, l'effetto dei successivi piani regolatori, la sovrapposizione degli interventi disgiunti e il mutare delle tecniche e degli stili che hanno determinato il volto della Roma in cui viviamo.


Tutte decisamente interessanti le foto selezionate, da quelle relative alle modifiche che hanno toccato nel tempo il centro storico, raccolte in una sezione che presenta con grande incisività, le variazioni epocali della densità edilizia e della rete viaria in quel settore, a quelle che nella mostra, compongono le sezioni più originali e innovative per questo genere di ricerca, immagini che chiarificano il complesso rapporto tra la città e il fiume e tra la città e il mare e sono determinanti per lo studio di zone speciali come le aree industriali, le ville storiche e gli spazi verdi.


Infine, di grande attualità rispetto al dibattito sull'utilizzo degli spazi definiti beni artistici e monumentali per manifestazioni di grande richiamo, "Roma dall'Alto" propone una serie di immagini che documentano l'incidenza dei grandi eventi sull'innovazione urbana e il loro costo in termini di depauperamento del patrimonio.


La raccolta di foto, principalmente aeree è integrata da uno spazio riservato alle video proiezioni, l'allestimento è completato dal modello di un aeroplano utilizzato per riprese dal cielo e da una collezione di apparecchi fotografici.

"Tra gli obiettivi della mostra - affermano i curatori - quello di promuovere l'utilizzo di documentazione fotografica come strumento per la lettura delle criticità nell'urbanistica nel terzo millennio e dare maggiore concretezza e diffusione alla memoria del passato, mediante l'alta capacità di comunicazione e di mediazione culturale delle immagini".


L'intera documentazione fotografica è pubblicata nel grande catalogo formato arte, impreziosito da centinaia di illustrazioni per lo più inedite, in bianco e nero e a colori a corredo di importanti saggi su determinanti questioni metodologiche.


Casa dell'Architettura sito ufficiale della Mostra

martedì 24 ottobre 2006

Macchi M.C. 205V Veltro su You Tube

Vi propongo questo interessante video trovato in rete probabilmente effettuato immediatamente l'8 settembre 1943.

sabato 21 ottobre 2006

Ciclo di incontri sulla storia dell'ingegneria a Reggio Emilia

Gli altri due incontri :

Università di Modena e Reggio Emilia– Facoltà di Ingegneria
Padiglione Buccola- Via Amendola, 2- Reggio Emilia

17 Novembre 2006 - ore 17
Le costruzioni ferroviarie Reggiane
Gabriele Savi

15 Dicembre 2006 - ore 17
Franco Reggiani, designer e artista F.lli Reggiani - Adriano Riatti

per info:

http://www.unimo.it/

venerdì 20 ottobre 2006

La Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia celebra i fasti delle Officine Meccaniche Italiane


COMUNICATO STAMPA

La Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia celebra i fasti delle Officine Meccaniche Italiane proponendo una ciclo di incontri dedicati alla storia dell’azienda. Il primo appuntamento a Reggio Emilia venerdì 20 ottobre 2006 sulle origini delle costruzioni aeronautiche.

Lo sviluppo del comparto ingegneristico nella città del Tricolore, nota ai giorni nostri soprattutto per il peso del settore meccanico, ha radici profonde e lontane tanto che la facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha voluto fermare il suo sguardo e onorare in maniera degna il prezioso contributo dato alla sua crescita da uno dei più affermati nuclei imprenditoriali, dedicando un ciclo di incontri alla storia delle costruzioni aeronautiche e ferroviarie, che portano il timbro delle Officine Meccaniche Italiane .

Si tratta di un appuntamento culturale interessante per gli appassionati, ma che si caratterizza anche come un momento di riflessione scientifica e tecnica per gli addetti ai lavori che continuano ad operare in questo importante settore, dove diventa strategica e fondamentale l’intensa e la sinergia con la ricerca accademica.

Ritengo che l’Università – afferma la prof.ssa Bianca Rimini Preside della Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia - debba svolgere anche il ruolo di custode e memoria del passato. Gli incontri in programma sono organizzati allo scopo di testimoniare la continuità della tecnica a Reggio Emilia e ricordare quei prodotti dell’ingegno scaturiti da menti pionieristiche locali, che hanno contribuito a far conoscere la città nel mondo. Con questo vogliamo anche continuare a rafforzare il legame fra città e Università”.

La prima tappa propone un excursus su “Le costruzioni aeronautiche Reggiane” e si terrà venerdì 20 ottobre 2006 alle ore 17.00 presso il Padiglione Buccola della Facoltà di Ingegneria (via Amendola 2) a Reggio Emilia, facendo da apripista ad altri tre incontri.

La storia delle Officine Meccaniche Italiane entrarono a far parte del Gruppo Industriale Caproni alla fine del 1935, dopo aver operato fino a quel momento in svariate attività in campo industriale sotto il controllo statale. Come altre ditte italiane dell’epoca, si era già cimentata nella produzione aeronautica durante la prima guerra mondiale, producendo su licenza - nel periodo tra il 1917 e il 1918 - un contingente di bombardieri Caproni 600 HP. Con la fine della Grande Guerra cessò l’attività aeronautica delle , che riprese nel 1936 quando, per iniziativa del conte ing. Giovanni Caproni di Taliedo gli stabilimenti ripresero la costruzione del bombardiere veloce P 32 bis e del velivolo da primato Ca. 405 Procellaria. Nel 1938 la iniziò la costruzione di una serie di eccellenti caccia monoposto.

Le innovazioni tecnologiche conseguite in campo aeronautico sono innumerevoli: basti pensare al primo mezzo, quale il RE. 2000 costruito nel 1940, per arrivare ai giorni nostri con la costruzione di velivoli a guscio con ali stagne, ai radiatori intubati nell’ala, alla progettazione di aerei con propulsione a getto e di velivoli commerciali per il trasporto su rotte atlantiche.

Modena, 19 ottobre 2006

L’ufficio stampa

http://www.unimo.it/homepage.html

domenica 15 ottobre 2006

Update di Aerei Italiani - 15.10.2006




15.10.2006 - 1936 - Un nuovo articolo storico: Il problema dei caccia a cinquecento orari di Cesare Pallavicino Pubblicate le foto del Museo Gianni Caproni di Trento -Mattarello ; 25 Cartoline Storiche di Edizioni Cielo, 5 nuove schede tecniche Sikorsky H-5 Dragonfly, Agusta-Bell 47G Agusta-Bell 47H Sikorsky H.19 D/A,Sikorsky SH-34G/J; le foto di tre monumenti aeronautici in Italia ( grazie a Bruno Fanton per le foto !!!!!); due nuove recensioni nei libri: In Volo tra guerra e pace di Antonio Mura e La mia vita con il Mustang di Guido Enrico Bergomi.

www.aerei-italiani.net

venerdì 13 ottobre 2006

Storia Militare n. 157 - Ottobre 2006


In edicola il numero di ottobre del Mensile Storia Militare edito da Albertelli: In questo numero gli articoli:
Bombardieri Italiani - di
Tullio Marcon

La "carica" di Poloj - di Marco Mattioli
L'Admiral Graf Spee riemergerà dalle acque del Rio de la Plata ? - di Kit Bonner
Attacco alla Polonia - di Cosimo Vuerich

Golfo di Cagliari, 2 agosto 1943 - di
Nicola Malizia

Monte Grappa, novembre-dicembre 1917 - di
Luciano Luciani

Sebenico 1869 - di
Renato Battista La Racine


Mi soffermero' su quelli dediti all'aviazione:


Bombardieri Italiani - di
Tullio Marcon : buon solido articolo ( corredato da una Relazione critica sull'inpiego dei reparti del Comando 43° Stormo B.T. inedita) in cui Marcon definisce le tappe salienti della preparazione e dell'uso dei bombardieri italiani durante la seconda guerra mondiale evidenziandone i difetti tecnici e il dissanguamento tattico-strategico fatto dagli alti comandi. Un unico appunto fatto non all'articolista, sia ben chiaro, : e' ora di porre rimedio e di cominciare a riscrivere dei volumi riguardanti la storia della nostra aviazione in quegli anni; quelli che ci sono stanno diventanto estrememente datati e privi dei riferimenti esteri.



Golfo di Cagliari, 2 agosto 1943 - di
Nicola Malizia : un affesco in cui Malizia dipinge un fatto poco noto avvenuto nel 1943 in Sardegna tra veivoli alleati e dell'asse in cui per un concatenarsi di aventi fortuiti lo scontro che ne derivo' assomiglio' piu' ad una giostra aerea della grande guerra che del secondo conflitto.

giovedì 12 ottobre 2006

Rivista Aeronautica Online





Interessante questo testo gratuito di Roberto Chivilo:

“ENHANCING COMPETITIVENESS THROUGH THE MANAGEMENT OF TECHNOLOGY INNOVATION - A MODEL FOR THE ITALIAN AEROSPACE DEFENCE INDUSTRY”

disponibile a questo link:
http://rivista.aeronautica.difesa.it/Approfondimenti/Chivilo.pdf

o direttamente al sito della Rivista Aeronautica.

lunedì 9 ottobre 2006

Flight Expo Rimini 2006 chi l'ha s-vista ?

Un nostro "prode" lettore Gregorio ci invia una domanda per email: "la Fiera di Rimini Flight Expo e' confermata per Ottobre 2006 ?".
Ebbene complici le vacanze lo ammettiamo non abbiamo controllato ulteriormente la scaletta degli eventi e guarda caso nel sito "ufficiale"della fiera l'evento e' stato spostato a Maggio 2007 , ma guarda caso nel sito ufficiale delle Fiere di Rimini non c'e'..........e nessuna nota press per spiegare l'inghippo a quanto sempra....
Benedetta fierezza italica e non divulgare notizie segrete di stato......
Comunque incrociamo le dita per il 2007.

venerdì 6 ottobre 2006

Rivista Aeronautica n.3 - 2006


Con immane ritardo dovuto alle poste italiane finalmente e' arrivata Rivista Aeronautica.
Devo dire che e' l'unica rivista di "attualità" di cui sono abbonato e che ad ogni uscita mi sta stempre piu' sorprendendo.
Questo numero legato anche allo speciale allegato di cui ho gia' parlato piu' in basso , ha come souvenir anche una riproduzione in metallo di uno dei Pan 339 delle Frecce Tricolori ( il Pony 10 per l'esattezza) ed una sfilza di articoli ben bilanciata in : Politica ed Arte Militare - Aeronautica - Tecnica - Spazio e Storia.
Mi soffermero' solo su quelli che trattano di Storia dell'aviazione anche se gli altri sono pure molto interessanti e completi nell'esposizione e nelle foto.

Gli articoli in Storia:

-Medeuzza 1916, nasce la Caccia Aerea di Ovidio Ferrante: un articolo in cui si "sommano" le descrizioni dei cacciatori italiani sul fronte isontino sulla loro preparazione e sulle tecniche di ingaggio.

- Un re, una regina e due assi di Paolo Varriale: Paolo decrive la rinascita di uno dei caccia maggiormannte rappresentativi del panorama italiano Lo SPAD di Fulco Ruffo di Calabria, recentemente restaurato.

- Dieci Lustri di Costantino Petrosellini: il comandante Petrosellini rivive gli argentei tempi dei primi voli supersonici italiani quando allora era in preparazione ed in volo sui Sagittari della Aerfer.

Ali Antiche 76



Arrivato Ali Antiche 76 come sempre interessantissima rivista del GAVS.
In questo numero :
- Albun : una serie di foto inedite storiche dei primordi del volo dai dirigibile dei primi del '900 ai Cr20bis del 3° Stormo Caccia.
- La conclusione del restauro dello SPAD di Ruffo di Lorenzo Corradi : una memorabile relazione tecnica del restauro di una dei maggiori aerei storici italiani della Grande Guerra.
- Vita associativa : si riassume la vita associativa delle varie sezioni 2004-2005-2006
- Italiani in Russia di Lorenzo Corradi : una breve relazione dei piloti italiani in Russia durante la seconda guerra mondiale le foto sono imperdibili appaiono per la prima volta in Italia.
- Sala Stampa : cosa c'e' di nuovo nel panorama librario storico italiano.
- Posta Aerea : Le lettere dai soci con foto sui fatti e siti storici aviatori italiani.
Complimenti a tutta la redazione!!!!!!!!!!!