domenica 24 dicembre 2006

Istituto Olivero - Tandil Argentina



Bello ed interessante questo sito : Istituto Olivero di Tandil Argentina.

Scopo della stessa associazione è : "Per promuovere la conoscenza, la ricerca, lo studio e la diffusione di storia aeronautica Argentina e Sudamericana, specialmente di Tandil, dei fatti e dei loro pionierii. Diffondere specificamente la vita e l'opera dell' aviatore Eduardo Alfredo Olivero e degli altri uomini e donne che hanno permesso lo sviluppo delle ali della parte del sud del continente. Per contribuire alla formazione ed al consolidamento della tradizione e della cultura aeronautica, dando spolvero alla realizzazione di indagini storiche, su basi scientifiche e documentarie, in forma integrale, sulle diverse manifestazioni e su tutti i campi delle prestazioni aeronautiche."

http://www.institutoolivero.com.ar/sa/olivero/inicio.htm

Varie sono le sezioni in cui si articola lo stesso, importante e' la storia di Eduardo Alfredo Olivero pilota argentino di origine italiana che combattè nella Grande Guerra nelle fila delle Squadriglie Caccia 71°, 76° e 91° assieme a Barracca.





venerdì 22 dicembre 2006

Presentato a Gorizia il libro di Vincent Patriarca


Presentato a Gorizia il libro di Vincent Patriarca

Comunicato Stampa - 22 dicembre 2006 Associazione Culturale 4° Stormo

La Sala del Consiglio Provinciale di Gorizia ha accolto il 15 dicembre il numeroso pubblico richiamato dalla presentazione del volume “Un americano a Gorizia – storia di un pilota del 4° Stormo”, memorie del pilota italo americano Vincenzo Patriarca pubblicate a cura dall’Associazione Culturale 4° Stormo.

Il libro è edito con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e la piena collaborazione della Vittorelli Edizioni sempre di Gorizia sotto il Patrocinio dell’Ugai Unione Giornalisti Aerospaziali Italiani. L’addetto Stampa e PR dell’Associazione Carlo d’Agostino ha introdotto i relatori com.te Fulvio Chianese presidente dell’Associazione stessa, il dr. Sandro Scandolara critico e ricercatore storico ed il dr. Luca Perrino giornalista aeronautico che hanno tracciato sia gli scopi dell’associazione che si prefigge di diffondere la cultura aeronautica e di preservare la storia dell’aviazione italiana, sia come si presentava Gorizia ai tempi di Patriarca, e soprattutto la storia di questo giovane che viene in Italia dagli Stati Uniti per la sua grande passione per il volo.

Il libro ha un prezzo di copertina modesto (10 euro) con oltre 170 pagine e oltre un centinaio di foto molte delle quali inedite e sta riscuotendo notevole successo: per informazioni per l’acquisto ci si puo’ collegare al sito della Casa editrice www.vittorelli.it


C. d’Agostino Resp, Stampa e PR




Re.2001 del 22° Gruppo

Non fatevi confondere dal documentario in lingua spagnola, sono alcuni Reggiane 2001 del 22° Gruppo , forse 362° Sq. presumibilmente nel 1942.

mercoledì 20 dicembre 2006

Allied Convoy Battles Axis, 1942/07/13 (1942)

Un filmato inglese sulla battaglia dei convogli per Malta nel 1942, un Sm79 sorvola la formazione navale inglese, notate i funi dei pon-pon in azione. Nella seocnda parte i reali inglesi visitano la Scozia.

Storia Militare - Dicembre 2006 - nr.159


Ed eccoci a testimoniare l'uscita di una delle poche riviste che si occupa di Storia Militare in Italia, in questo numero due articoli dedicati all'aviazione:

- I bombardamenti ed i civili di Giuseppe Federico Ghergo

- La motobomba FFF di Giuseppe Pesce


Nel Primo si descrive a detta dell'autore gli aspetti sociali e politici che hanno avuto sui civili i bombardamenti delle varie aviazioni allate e dell'asse durante la seconda guerra mondiale, purtroppo non posso esperre qui quanto riportato nell'articolo in questione che sommariamente quindi vi rimando alla lettura dello stesso. Da parte mia non sono d'accordo con l'articolista in quando gia' nelle prime pagine dell'articolo si confrontano dati del 1940 con quelli del 1944-45 ed aviazioni ( tedesca ed alleata) che avevano ben poco in comune. Nella disanima delle nazioni Gran Bretagna, Germania, Giappone,Italia principali bersagli degli stessi mi sarei aspettato una piu' nutrita aggregazione di Francia, Polonia e perche' no Stati Uniti dove sebbene pochi i bombardamenti ( per lo piu' palloni sonda) nella costa Pacifico hanno generato apprensione nella popolazione. Nel prendere in considerazione l'Italia ci si e' dimenticati di come la perdita progressiva delle Colonie ed il blocco commerciale avevano gia' minato il morale della popolazione assieme alla condotta poco consona di alcuni esponenti politici interni del regime senza contare che Francia a parte L'italia e' lunico paese tra quelli citati che ha avuto nel proprio territorio una franmmentazione ed una guerra civile.


Il secondo articolo ci spiega l'uso e il "non uso" ( della Regia Aeronautica) delle motobombe FFF durante il secondo conflitto mondiale capaci venendo gettate da un aereo di compiere in acque poco profonde una traiettoria circolare per poter affondare naviglio nemico. L'articolo e' tratto da un non dimenticato libro di Giuseppe Pesce edito dell'Edizioni Dell'Ateneo & Bizzari : Vigna di Valle - da cantiere Sperimentale a Museo Aeronautico; spero che lo stesso ( bellissimo) possa venir quanto prima ri-pubblicato magari ampliato delle ultime novità del museo.

lunedì 18 dicembre 2006

Rivista Aeronautica e Fumetti

UMBERTO MISTRI - STORIA AERONAUTICA A FUMETTI DI PAOLO RAFFAELLI

Ennesimo buon inserto redazionale della Rivista Aeronautica, insieme all'autore Paolo Raffaelli produce questo (primo) volumetto di una cinquantina di pagine su una storia a fumetti di aviazione-amore-amicizia-rivalità durante le seconda guerra mondiale in Italia.
Sin dalla copertina , con effetto opaco lucido per i collezionisti, si vede il buon lavoro fatto per dare all'opera uno spessore storico non disdegnando la tecnica di disegno a colori ed in bianco e nero delle strisce.
Non vi anticipo nulla sulla storia di per se', dico solo molti colpi di scena e molto "sentimento", che non vuol dire mielismo zuccheroso americano.......

http://rivista.aeronautica.difesa.it/

sabato 16 dicembre 2006

"Un Americano a Gorizia" Diario di un Pilota del 4° Stormo

Un Americano a Gorizia - Diario di un pilota del 4° Stormo - Prima Parte: 1913-1937
Joseph Vincent Patriarca
Associazione Culturale 4° StormoGorizia
Edito : Da Vittorelli Edizioni
ISBN: 88-88264-07-8
Euro 10,00

Dalla seconda e terza di copertina:

Vincent Patriarca nasce nel quartiere del Bronx a New York- il 12 gennaio 1913.

Il padre, emigrato dall' Italia, ha un negozio di barbiere che permette al figlio, una volta terminati gli studi secondari, di mettere da parte il denaro necessario per soddisfare la sua grande passione: i il volo. Frequenta la scuola di volo di Long Island ncl 1931, ma le ristrettezze economiche non gli permettono di terminarla. Il tentativo di aggirare questo ostacolo arruolandosi nella U.S. Navy fallisce pcr la sua statura. Le trasvolate atlantiche dell'Italia l'accoglienza riservata dal fascismo ai giovani italiani all"estero che vogliono arruolarsi nella Regia Aeronautica lo spingono a imbarcarsi per il Paese dei suoi avi.

Dopo la selezionc a Roma Patriarca inizia la formazione di pilota militare a Grottaglie e infine viene assegnato al 21° Stormo Ricognizione Aerea. Chiede e ottiene, grazie al Maggiore Baudin, il trasferimento al 4° Stormo Caccia, sempre a Gorizia. L'incalzare degli eventi lo spinge a combattere come volontario nel 1935 in Etiopia e in seguito in Spagna, nel 1936. Fatto prigioniero, si salva dalla fucilazione grazie al suo passaporto americano. Rimandato negli States, dopo sei mesi rientra al suo Stormo, nel 1937. I venti di guerra sull'Europa comportano vari trasferimenti e l'iter di patriarca mostra molti passaggi : 6° Stormo con la 15° Squadriglia, 51° Stormo con la 356° Squadriglia, poi al 54° Stormo.

Allo scoppio della guerra si trova sul fronte francese con la 369° Squadriglia, per poi passare al 22° Gruppo del 52° Stormo sul fronte Albanese, dove si ammala ed è rimpatriato. Rientra in servizio, assegnato al 1° Stormo, per poi essere inviato sul fronte russo con la 371° Squadriglia del 52°, si ammala di nuovo ed è assegnato alla 303° Squadriglia di Caccia Notturna a Napoli Capodichino.

Con l'entrata in guerra degli Stati Uniti, per evitargli di combattere contro truppe americane, viene assegnato al Centro Addestramento Caccia Notturna di Treviso. Dopo l'8 settembre, essendosi rifiutato di collaborare, viene internato in Germania. Dai campi di lavoro e prigionia in Polonia è trasferito nella base di idrovolanti di Pillau da dove riesce a fuggire e ad arrivare a Monaco. Qui, aiutato dall'ambasciatore italiano, Vittorio Mussolini, rientra in Italia. Resta nell'Italia del Nord a Milano, confinato in una caserma dell'Aeronautica; non vuole combattere contro gli americani.

Alla fine della guerra ritorna a Treviso dalla moglie e dal figlio, e dopo varie peripezie trova lavoro con l'amministrazione del governo di occupazione alleato. Rientra infine a Napoli, città di origini della moglie, e lavora per L'USAF come autista. Reintegrato nell'Arma Aerea come istruttore, viene assegnato alla Scuola di Volo di Galatina e finalmente fa ritorno a Capodichino, al 4° Stormo. Qui conclude, a 46 anni, la sua avventurosa carriera di pilota.

Si spegne a Napoli nel 1993, lasciando un bellissimo ricordo di sé alla moglie e ai due figli.



Il libro presentato dall'Associazione 4° Stormo e da Vittorelli Edizioni di Gorizia e' il quarto appuntamento per gli appassionati di aeronautica, questa e solo una prima parte dedicata agli anni che vanno dal 1931 al 1937 una seconda parte sarà pubblicata il prossimo anno.
Un libro molto ricco e differente perche' originariamente tratto da scritture in inglese-slang americano dello stesso Patriarca e tradotte con molti sforzi per far risaltare al meglio tutte le sensazioni del pilota.
Considerate con stima anche il prezzo della pubblicazione solo 10 euro, visto che la veste di editoria e' "sontuosa".
Per richiedere info o il libro stesso:

Associazione 4° Stormo - Gorizia

Vittorelli Edizioni - Gorizia




Associazione 4° Stormo di Gorizia presentazione del libro


Ieri ero presente alla presentazione del libro " Un Americano a Gorizia - Diario di un pilota del 4° Stormo - di Joseph Vincent Patriarca" ospite di Carlo d'Agostino e dell'Associazione 4° Stormo. Mi fa sempre piacere partecipare a questi aventi , sopratutto a Gorizia o nel Friuli, perche' c''e molta sensibilità nella parole degli oratori che presentano l'opera e perche' ero "attorniato" da qualche centinaio di anni di esperienze di aviazione tra piloti e motoristi dello Stormo.
Nella foto post-convegno da sinistra a destra: Carlo d'Agostino Ufficio Stampa e P.R. ,
Sandro Scandolara ricercatore storico, Il Com.te Fulvio Chianese Presindete l'Associazione, Luca Perrino giornalista aeronautico.

giovedì 7 dicembre 2006

Il Museo Baracca di Lugo di Romagna ospita una Ferrari 166 Inter Vignale





Da sabato 2 dicembre 2006 a domenica 28 gennaio 2007, il Museo Francesco Baracca ha il privilegio di ospitare una
FERRARI 166 Inter Vignale anno 1948 Nel 1948, accanto alle versioni sportive S e MM, viene realizzata anche una versione Inter della Ferrari 166, utilizzando un motore meno spinto. Si tratta della prima delle vetture gran turismo che diedero prestigio in tutto il mondo al marchio Ferrari.
Una vettura destinata al turismo veloce, che doveva rispondere alle richieste numerose ed alle esigenze di una clientela non prettamente sportiva, i cosiddetti Gentlemen Drivers.
Venne prodotto un numero limitato di esemplari, le cui carrozzerie furono firmate dai nomi più famosi dell’epoca, Vignale, Bertone, Ghia, Touring e Stabilimenti Farina. L’esposizione a Lugo della 166, che si presenta come un appuntamento straordinario non solo per gli appassionati di automobilismo, è il frutto di un accordo di collaborazione e di promozione integrata sottoscritto dalla Galleria Ferrari e dal Museo Baracca per sottolineare le comune radici simboleggiate dal mitico cavallino alla vigilia di un duplice anniversario. Nel 2007 ricorrono, infatti, il 60° della nascita della Scuderia di Maranello ed il 90° della comparsa del cavallino sugli aerei dell’Asso dell’aviazione italiana.
Il pubblico potrà ammirare la Ferrari 166 Inter Vignale negli orari di apertura del museo, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 (chiusura il lunedì, a Natale ed il 1° gennaio).
L’iniziativa rientra anche nel progetto “Terre di Motori” promosso dalla Regione Emilia-Romagna, un vero e proprio network tematico offerto dalla cultura della “meccanica d’eccellenza”, un’occasione ulteriore per qualificare sempre di più la proposta turistica del territorio regionale.

http://www.museobaracca.it/news/ferrari_in_mostra.htm

Giornate di festa al Museo della Scienza di Milano - 7/10 dicembre 2006

Giornate di festa al Museo


Trascorri una giornata con la tua famiglia all’insegna del divertimento e partecipa ai nuovi percorsi nell’i.lab Elettricità.

Numerose le iniziative proposte per visitatori giovani e adulti:
attività educative nei laboratori interattivi e nelle sezioni storiche, animazioni teatrali, visite guidate alle collezioni storiche e all’interno del sottomarino Enrico Toti.

Sabato 9, a differenza del normale programma di attività dei fine settimana al Museo, i laboratori saranno aperti anche la mattina.


Nuovi percorsi nell'i.lab elettricità

Il nuovo i.lab del Museo, dedicato all'esplorazione dell'elettricità, presenta ai visitatori del Museo in queste giornate di festa i suoi due nuovi percorsi:

Fatto a fette
Luoghi e processi della microelettronica: analizziamo i chip al microscopio, scopriamo perché nascono nelle clean room e proviamo a crearli in otto mosse con un gioco multimediale.
Sguardo magnetico
Scopriamo il comportamento delle calamite e il loro effetto su differenti materiali. Proviamo a creare un’elettrocalamita e a produrre corrente con magneti e bobine di rame.

Festeggiando il Toti

Giovedì 7, in occasione dell’anniversario dell’apertura al pubblico del sottomarino Toti, ogni mezz’ora, dalle 10.00 alle 17.30, sono previste visite guidate all’esterno del sottomarino e la proiezione del documentario “Aldilà del mare” nella suggestiva Sala Conte Biancamano.
La sala, situata nel Padiglione Aeronavale l’ex salone delle feste del transatlantico, da cui prende il nome, rievoca il fascino degli anni ’30.

Inoltre da giovedì 7 è in vendita presso il bookshop del Museo il libro "Cinquecentosei - la straordinaria avventura del sottomarino Enrico Toti" che, fino a domenica 10, è possibile acquistare con il 10% di sconto.


Tutte le attività sono comprese nel biglietto d'ingresso al Museo e prenotabili all'info-point il giorno della visita, ad eccezione della visita guidata all’interno del sottomarino S-506 Enrico Toti.


Dove e quando


Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Ingresso via San Vittore 21


da giovedì 7 a domenica 10 dicembre
dalle 9.30 alle 18.30


Informazioni
info@museoscienza.it
T 02 485551


http://www.museoscienza.org/news/dettaglio/festa_al_museo

mercoledì 6 dicembre 2006

Un Pilota Ritorna - Film su LA7

Gianadrea Bussi sul Forum del GAVS ne ha dato notizia per primo ieri, io qui rilancio la stessa:

http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=79483&idd=237

Domenica 10 Dicembre alle 9,20 (mattina) andrà in onda il Film:

"Un pilota ritorna"


http://www.icine.it/fmm/schedafilm.php?id=30846

Cybernaua.it il sito




Vorrei sottoporvi questo sito:


Veramente professionale e pieno di rubriche: attualità, storia, recensioni vite nel mondo aeronautico nazionale ed internazionale.
Nelle novità l'articolo sul Concorso Fotografico : L' Aereo nel Tempo con le premiazioni avvenute a Roma.
Buon volo tra le Sue pagine.

martedì 5 dicembre 2006

Cime e Trincee il sito




Vi volevo segnalare questo sito tra i più importanti ed autorevoli che tratta di Grande Guerra sopratutto del nostro fronte italiano-austro ungarico.
Merita una profonda visita in tutte le sue sezioni.

Apertura Museo "Un aereo Una Storia Umanitaria" - 8 Dicembre 2006

COMUNICATO STAMPA
Venerdì 8 Dicembre in Fusignano di Ravenna nei locali adiacenti al Museo "Un aereo Una Storia Umanitaria" recentemente inaugurato, si terrà una giornata di simulazione aerea con l'ausilio di Computers.
La giornata di simulazione è indetta dal Sodalizio " Romagna Air Finders" che ha come compito istituzionale il recupero di Velivoli, abbattuti, nel secondo conflito mondiale e ove esistono anche atti di umana pietà nei confronti dei loro piloti ancora dimenticati nel luogo della caduta.
Il sodalizio inoltre ha anche lo scopo statutario di attivare strutture museali di cui una già inaugurata a Fusignano e l'altra in allestimento a Conselice.
La manifestazione gode anche del Patrocinio del Comune di Fusignano che mette a disposizione proprie attrezzature ed è particolarmente rivolta ai giovani e agli appassionati.
Romagna Air Finders

lunedì 4 dicembre 2006

UN PILOTA DEL 4° STORMO: VINCENZO PATRIARCA



COMUNICATO STAMPA

Gorizia, 1 dicembre 2006

UN PILOTA DEL 4° STORMO: VINCENZO PATRIARCA

Venerdi 15 dicembre alle ore 18, nella Sala della Provincia, l’Associazione Culturale 4° Stormo presenterà una nuova pubblicazione nell’ambito della collana “Ali nella storia”, le memorie di un pilota italo-americano partito dagli Stati Uniti e giunto in Italia per arruolarsi nella Regia Aeronautica..

Parteciperanno Sandro Scandolara, ricercatore storico e Luca Perrino, giornalista aeronautico.

“Un Americano a Gorizia – memorie di un pilota del 4° Stormo”, questo è il titolo del libro curato dalla Vittorelli Edizioni di Gorizia ed edito con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia che narra le vicende di Vincenzo Patriarca nato nel quartiere dei Bronx in New York il 12 gennaio 1913.

Il padre è un emigrato italiano ed ha un negozio di barbiere, Vincenzo appassionato di aeronautica appena raggiunti i 18 anni di iscrive ad una scuola di volo ma le ristrettezze economiche non gli permettono di terminarla e fallisce per la statura il tentativo di arruolarsi nell’aviazione degli Stati Uniti. Le notevoli imprese nazionali ed internazionali dell’aviazione italiana (ricordiamo le trasvolate atlantiche di Italo Balbo proprio di quel periodo) lo spingono a recarsi nel Paese dei suoi avi, dove i figli di emigranti hanno un trattamento particolare nelle Forze Armate, compresa la Regia Aeronautica.

Dopo la selezione a Roma, inizia la formazione di pilota militare a Grottaglie ed infine viene assegnato al 21° Stormo Ricognizione Aerea a Gorizia, ottiene poi il trasferimento al 4° Stormo Caccia, sempre a Gorizia ma l’incalzare degli eventi lo spingono a combattere come volontario nel 1935 in Etiopia ed in seguito in Spagna, nel 1936. Fatto prigioniero, è salvato dalla fucilazione dal suo passaporto americano e rimandato negli States, dopo sei mesi rientra però in Italia al suo Stormo. I venti di guerra sull’Europa comportano vari trasferimenti e l’iter di Patriarca mostra molti passaggi fra i vari Stormi: volerà in Francia, in Albania, in Russia.

All’entrata in guerra degli Stati Uniti è alla Caccia Notturna di sede a Napoli Capodichino e per evitargli di combattere contro truppe americane, è assegnato al Centro Addestramento Caccia Notturna di Treviso dove, dopo l’8 settembre, essendosi rifiutato di collaborare, viene internato nei campi di lavoro e prigionia in Polonia da dove fugge e riesce a rientrare in Italia. Alla fine della guerra ritorna a Treviso dove trova lavoro con l’amministrazione del governo di occupazione alleato. Rientra infine a Napoli, città di origine della moglie, e lavora per l’USAF come autista. Reintegrato nell’Arma Aerea quale istruttore, viene assegnato alla Scuola di Volo di Galatina e infine fa ritorno a Capodichino, al 4°
Stormo. Qui conclude, a 46 anni, la sua avventurosa carriera di pilota. Si spegne a Napoli nel 1995, lasciando un bellissimo ricordo di se alla moglie ed ai due figli.



Nella foto: Vincenzo Patriarca ed il suo Fiat CR32

Associazione Culturale 4° Stormo Gorizia

Ufficio Stampa Via Virgilio 15 – 34170 Gorizia (Italia)

Rif: Carlo d’Agostino– Resp. Stampa e PR

Fulvio Chianese - Presidente

sabato 2 dicembre 2006

In ricordo di Giuseppe Castellani

In ricordo di Giuseppe Castellani

domenica, 03 dicembre 2006
Luogo: Travo - Piacenza

Travo ricorda, domenica 3 dicembre, la ricorrenza del decesso di Giuseppe Castellani, motorista, il primo piacentino morto durante un volo. L'evento sarà ricordato con una messa in suffragio, alle ore 11 nella chiesa parrocchiale, con deposizione di corona ai Caduti alla presenza delle autorità civili e militari del Paese e delle Associazioni d’arma locali. Seguirà piccolo buffet presso la biblioteca, nella quale dal sabato 2 dicembre sarà allestita una mostra aeronautica e chi è in possesso di cimeli, fotografie, modellini di aeroplani, vecchie divise...
http://www.vivipiacenza.it/
http://www.liberta.it/asp/default.asp?IDG=612016005&H=

venerdì 1 dicembre 2006

Ali nella storia: nuovo libro per l'Associazione 4° Stormo

L'Associazione 4° Stormo svelerà, il 15 dicembre prossimo, in una conferenza stampa a Gorizia il nuovo libro deditato al pilota italo-americano Vincenzo Patriarca.
Volontario aviatore in Etiopia e Spagna e durante la guerra mondiale assegnato al Centro Caccia Notturna a Napoli Capodichino e poi a Treviso, internato in Polonia dopo l'8 settembre riesce ad evadere ed a ritornare nel nostro paese. Nel dopoguerra riesce a rientrare nelle file del ricostituito 4° Stormo e si ritira a 46 anni dal primo volo.