domenica 29 novembre 2009

La scomparsa del Generale di Squadra Aerea Giorgio Bertolaso

Associazione Culturale 4° Stormo

Gorizia 29 novembre 2009 – Comunicato Stampa


La scomparsa del Generale di Squadra Aerea Giorgio Bertolaso


L’Associazione 4° Stormo si unisce al rimpianto di tutta l’aeronautica militare italiana per la scomparsa del gen. Giorgio Bertolaso che fu sempre ospite dell’associazione a Gorizia negli eventi più importanti da essa organizzati.

Nato a Vicenza nel 1918, si arruola nella Regia Aeronautica con il Corso Turbine e viene poi assegnato alla 91^ Sq. del X Gruppo C.T. del Quarto Stormo. Opera in Sicilia, in Africa SettentrionaleI (fronte libico-egiziano). Partecipa nel 1943 alla difesa della Sicilia e della Calabria. Dopo l’armistizio opera con lo stesso reparto sui Balcani durante la guerra di Liberazione. Termina il conflitto con quattro abbattimenti riconosciuti.
Lasciato il Quarto Stormo, assume vari incarichi fini a quando non ritorna allo Stormo del Cavallino Rampante, per assumerne il comando. Dopo un corso di aggiornamento negli Stati Uniti porterà alla base di Grosseto il primo F. 104 assegnato al Reparto. Lascia il Quarto nel 1964 per assumere altri importanti incarichi come quello del Comandante del poligono Interforza di Salto di Quirra in Sardegna.
Raggiunge l’apice quando Generale di Squadra Aerea diviene direttore della Direzione Generale del personale dell’Aeronautica Militare.
Lasciato il servizio attivo, continua a coltivare la sua passione per il volo tanto da compiere con il Gen. Bernardini il giro del mondo con il suo bimotore “Bebè”.

Addetto Stampa C. d’Agostuno

sabato 28 novembre 2009

Accordo di Partnership tra Aero Club Torino e Politecnico Torino

Accordo di Partnership tra Aero Club Torino e Politecnico Torino


Risale al 1950, per iniziativa dei fratelli Piero ed Alberto MORELLI, la collaborazione tra il Politecnico di Torino e l’Aero Club Torino
I fratelli MORELLI furono fra i maggiori animatori delle progettazioni e costruzioni aeronautiche di alianti dagli anni ‘50 agli anni ’70.
Il loro primo aliante prodotto nei laboratori del Politecnico e sperimentato sul campo dell’Aero Club fu il CVT¬1 “Zigolo” (1954), seguito dall’innovativo CVT-2 “Veltro” (1961) e dal più noto M-100, vincitore del concorso indetto dall’Aero Club d’Italia per un aliante monotipo da addestramento.
Seguì l’ M-100 S, del quale furono prodotti oltre 200 esemplari, seguiti da oltre 70 esemplari nella versione biposto M-200.
Dal ’64 al 1970 furono realizzati due prototipi dell’avveniristico (per l’epoca) M-300, ancora di costruzione lignea, che dovette scontrarsi con l’esplosione, in Germania, della rivoluzionaria tecnologia della fibra di vetro.

Dopo la morte dei fratelli Morelli vi fu l’interruzione della collaborazione che tuttavia, a partire dagli anni 2000, ha ripreso con rinnovato vigore.

Queste le sette iniziative attualmente in evoluzione :
1.Collaborazione con i professori Marco Di Sciuva – Salvatore D’Angelo – Giorgio Guglieri – Gianfranco Chiocchia
Progetto portato avanti dal Dipartimento di Ingegneria Aeronautica e Spaziale mirato ad avviare al pilotaggio gli ingegneri aeronautici
2.Progetto SkySpark
Finalizzato alla produzione di un velivolo elettrico alimentato da batteria ad idrogeno in collaborazione con
Dipartimento di Ingegneria Aeronautica e Spaziale (prof. Paolo Maggiore)
Dipartimenti di Ingegneria Elettrica, Energetica e Gestionale
DigiSky (Comandante Maurizio Cheli –astronauta - e l’ing. Paolo Pari)
3.Collaborazione con prof. Valter Ferrero – Dipartimento di Elettronica
(raccolta dati meteo)
4.Collaborazione con prof. Mario Milanese – Dipartimento di Automatica e Informatica
(sperimentazione di un sistema di generazione eolica di energia mediante aquiloni di potenza).
5.Collaborazione con prof. Giulio Romeo – Dipartimento di Ingegneria Aeronautica e Spaziale
(sperimentazione aeromodello ad energia solare)
6.Collaborazione con prof.ssa Fulvia Quagliotti  - Micro Aerial Vehicles Technology
(sperimentazione velivoli UAV)
7.Collaborazione con prof. Andrea Tonoli – Squadra Corse Politecnico TO
(sperimentazione veicolo formula Sae)

Stimolate da tutte queste collaborazioni in atto, il Politecnico e l’Aero Club sono entrati nell’ordine di idee di stipulare un accordo quadro che preveda la reciproca collaborazione e lo scambio di informazioni per quanto di competenza.

L’Aero Club si è anche dichiarato disponibile a mettere gratuitamente a disposizione una struttura fissa (basso fabbricato) adibita ad uffici e laboratorio, per fungere da base operativa distaccata permanente del Politecnico.



Collegno 25 novembre 2009

lunedì 23 novembre 2009

CONVEGNO DI TECNICA AEROMODELLISTICA -

CONVEGNO DI TECNICA
AEROMODELLISTICA
Comunicato Stampa

Sabato 28 novembre con inizio alle ore 9 si svolgerà a Milano nella Sala Conferenze del MYTHOS HOTEL via Carlo Tenca, 21 nei pressi della
Stazione Centrale, l’Ottavo Convegno di Tecnica aeromodellistica organizzato dal Club Aeromodellistico NIKE in collaborazione con la Fiam Federazione Italiana Aero Modellismo.
Un avvenimento particolarmente importante per l’aeromodellismo perchè esprime lo “stato dell’arte” di questa attività sportiva altamente tecnica e specializzata.
Queste le relazioni previste:
Tullio Argentini
Studio di alcuni nuovi profili adatti per l’utilizzo sui piani di coda
Danilo Barbieri
Gli autoscatti per F1E ,meccanici ed elettronici ed alcune considerazioni
sull’elettronica di bordo impiegata nella categoria
Giulio Ricotti
Volare nel Tempo e Volare nello Spazio
Alessandro Benini
Ieri , oggi e domani
Mario Kusterle
Applicazione e uso del timer elettronico “Sidus” su modello ad elastico F1B
Ferdinando Galè
Capire Horten
Antonio De Nicola
Semi riproduzione ad elastico in scala 1:10 dell’aerocorsa C.S. 15 con eliche
coassiali controrotanti
Massimo Ursicino
Autoscatti elettronici per F1C . Dalle origini ai giorni nostri
Sergio Rossani
Colle e resine da impregnazione per un aeromodellismo moderno
Alessandro Mossa
Ali in “Nomex” per modelli elettrici categoria F5B
Filippo Surace
Valutazione delle prestazioni di un aeromodello ad elastico

Per ulteriori chiarimenti e/o informazioni telefonare in FIAM dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
Tel 02 62694268 Fax 02 6552352 E-mail: paolaATfiamaero.it (Referente : Paola Battaini)
Ufficio Stampa FIAM – Milano 23 novembre 2009

giovedì 19 novembre 2009

FIAM: Ottavo Convegno di Tecnica aeromodellistica - 28 novembre 2009

FIAM: Ottavo Convegno di Tecnica aeromodellistica

Wednesday 18 November 2009

Sabato 28 novembre con inizio alle ore 9 si svolgerà a Milano nella Sala Conferenze del Mythos Hotel di via Carlo Tenca, 21 nei pressi della Stazione Centrale, l’Ottavo Convegno di Tecnica aeromodellistica organizzato dal Club Aeromodellistico NIKE in collaborazione con la Fiam - Federazione Italiana Aero Modellismo. Un avvenimento particolarmente importante per l’aeromodellismo perchè esprime lo “stato dell’arte” di questa attività sportiva altamente tecnica.


Queste le relazioni previste:

  • Tullio Argentini: studio di alcuni nuovi profili adatti per l’utilizzo sui piani di coda - I Profili Bipiani

  • Danilo Barbieri: Gli autoscatti per F1E ,meccanici ed elettronici ed alcune considerazioni sull’elettronica di bordo impiegata nella categoria

  • Giulio Ricotti: Volare nel Tempo e Volare nello Spazio

  • Alessandro Benini: Ieri , oggi e domani

  • Mario Kusterle: Applicazione e uso del timer elettronico “Sidus” su modello ad elastico F1B

  • Ferdinando Galè: Capire Horten

  • Antonio De Nicola: Semi riproduzione ad elastico in scala 1:10 dell’aerocorsa C.S. 15 con eliche coassiali controrotanti

  • Massimo Ursicino: Autoscatti elettronici per F1C . Dalle origini ai giorni nostri

  • Sergio Rossani: Colle e resine da impregnazione per un aeromodellismo moderno

  • Alessandro Mossa: Ali in “Nomex” per modelli elettrici categoria F5B

  • Filippo Surace: Valutazione delle prestazioni di un aeromodello ad elastico (03-2009)

Per ulteriori chiarimenti e/o informazioni telefonare in FIAM dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Tel 02 62694268 Fax 02 6552352 E-mail: paolaATfiamaero.it (Referente : Paola Battaini)



Redattore : Carlo Dedoni

Fonte della notizia : Ufficio Stampa FIAM - Federazione Italiana Aero Modellismo


lunedì 16 novembre 2009

Mostra Storica al Centro Sperimentale Volo

Maurizio Moscatelli mi invia queste foto delle novità trascorse in questi gioni a Vigna di Valle e dintorni, inaugurazione della mostra sul Centro Sperimentale Volo gia' RSV di Pratica di Mare, la mostra curata dallo stesso Maurizio e Fabrizio Sanetti momentaneamente e' aperta nel Museo Storico poi passerà alla palazzina Comando di Pratica di Mare.

A corredo dell'apertura della mostra Fiorenza De Bernardi ha autografato i suoi volumi e tenuto una conferenza all'aviosuperficie ASVUS di Anguillara.

















giovedì 12 novembre 2009

Associazione Culturale 4° Stormo - Visita al 4°Stormo di Grosseto

Associazione Culturale 4° Stormo Gorizia, 12 novembre 2009
COMUNICATO STAMPA

Visita al 4°Stormo di Grosseto

Recentemente Renato Cocianni, segretario dellìAssociazione Culturale 4° Stormo di Gorizia si è recato alla Base del 4° Stormo di Grosseto per un incontro al fine di coordinare l’attività dell’associazione per il prossimo anno che prevede fra l’altro l’organizzazione di una Raduno degli ex allievi dell’Onfa , l’Istituto per gli orfani degli aviatori che ebbe sede a s. Pietro, frazione di Gorizia, fino al 1943.

Nei colloqui avuti con il Comandante dello Stormo Col.pilota Achille Cazzaniga, e' emersa la grande considerazione di cui l’associazione gode presso lo Stormo. La formella di uno dei piazzali degli hangar del Quarto I cui ruderi sono ancora nell’aeroporto di Gorizia, a suo tempo consegnata al Reparto, verra' inserita nel pavimento del nuovo hangar del 9°Gruppo ad indicare le origini che si fondono con il presente. Naturalmente la formella verra' coperta da una protezione di vetro in modo da essere sempre in vista.
Inoltre la squadra di ciclismo del Quarto Stormo, regolamente iscritta alla Federazione e che partecipa a gare agonistiche, inserirà il logo dell’Associazione sulle magliette insieme a quello dello Stormo.

Con l’occasione sono state donate per l’archivio un’ importante serie di fotografie del velivolo F 104 già impiegato dal Reparto di volo e dell’attuale EFA, fra queste di particolare interesse quella di un esemplare del ”104” donato al grande Museo dell’Aviazione cinese. Interessante la storia di questa donazione avvenuta negli scorsi anni, il velivolo fu diviso in cinque parti e caricato su un C 130J ed il volo effettuato in quattro giorni da Pisa all’aeroporto militare di Pechino a circa 8° chilometri della città.

Le varie parti del velivolo furono sbarcate in notturna ed il giorno dopo caricate su dei camion e trasportate con un convoglio speciale (per circa 60 km.) al museo, dove nei giorni seguenti furono riassemblati in attesa della cerimonia ufficiale di consegna immortalata nella foto scattata alla cerimonia dal 1° M.llo Aldo Fassari.



Addetto Stampa C. d’Agostino

NETJETS EUROPE: ENTRO IL 2012 SARA’ “CARBON NEUTRAL”

NETJETS EUROPE: ENTRO IL 2012 SARA’ “CARBON NEUTRAL”

Pubblicati i risultati del primo rapporto ambientale, frutto di 2 anni di attività

per ridurre le emissioni


Milano – 11 novembre 2009 – NetJets Europe, la più grande società di aviazione d’affari in Europa, pubblica oggi il suo primo Environmental Progress Report (rapporto sui progressi ambientali), frutto di due anni di attività di NetJets Europe nel ridurre le emissioni inquinanti.

NetJets Europe, creata nel 1996 e partecipata dal gruppo Berkshire Hathaway di Warren Buffett, si è posta l’obiettivo di diventare completamente “carbon neutral” entro il 2012, dando così il suo contributo per ridurre le emissioni nel settore dell’aviazione privata.

Nel corso degli anni NetJets Europe ha costruito una solida base in Italia, raggiungendo oggi oltre 120 clienti in questo mercato. Da gennaio ad agosto 2009 NetJets Europe ha registrato più di 8.000 movimenti negli aeroporti italiani: la Regione italiana con il maggior numero di movimenti per NetJets Europe è la Lombardia, seguita da Lazio, Sardegna e Toscana.

Il rapporto pubblicato da NetJets Europe raccoglie i risultati della Real Difference Climate Initiative, progetto di riduzione delle emissioni lanciato nell’ottobre 2007 con un duplice obiettivo: fare di NetJets Europe la società più responsabile nel settore dell’aviazione privata e nel contempo lanciare un’operazione che le consenta di diventare completamente carbon neutral entro il 1° ottobre 2012.

Il primo step del programma di riduzione delle emissioni di NetEJts Eruope è stato la valutazione della carbon footprint della società. NetJets Europe ha lavorato in stretta collaborazione con i principali esperti del settore per misurare attentamente le emissioni di gas a effetto serra e acquisire chiarezza sulla portata del proprio impatto ambientale.

Il rapporto pubblicato oggi presenta le iniziative che NetJets Europe ha promosso negli ultimi due anni per calcolare e ridurre le emissioni e compensare quelle che ora come ora sono inevitabili. In due anni NetJets Europe è riuscita a ridurre del 6% delle emissioni in volo, creando un gruppo di lavoro, che comprende alcuni dei suoi piloti di maggior spicco, per studiare l’efficienza energetica nei consumi di carburante e dare raccomandazioni sui modi di migliorare le proprie attività.

NetJets Europe ha anche ridotto del 36% per dipendente le emissioni delle attività d’ufficio. Questo risultato va ben oltre l’obiettivo iniziale di riduzione del 10% previsto per la fine del 2009. Altri sforzi sono in corso per aumentare ulteriormente tale percentuale.

Un altro obiettivo raggiunto dopo due anni di attività è stato quello di ridurre dell’11% delle emissioni per viaggi d’affari senza equipaggio. Questo risultato è stato raggiunto nel biennio 2007-08: nel 2009 la società ha introdotto tutta una serie di iniziative che si prefiggono lo scopo di ridurre ulteriormente le emissioni provocate dai viaggi d’affari.

NetJets Europe ha coinvolto i suoi Clienti nel Real Difference Climate Initiative , creando un programma mondiale di compensazione per l’emissione di anidride carbonica. Il NetJets Carbon Offset Programme comprende una serie di progetti di compensazione per l’emissione di anidride carbonica attentamente rivisti e monitorati che hanno permesso di ottenere una comprovata diminuzione dei gas a effetto serra.

Nel 2007 NetJets Europe ha cominciato a integrare una tassa obbligatoria che compensa l’emissione di anidride carbonica in tutti i contratti quinquennali rinnovati dai suoi clienti. Di conseguenza, tutte le emissioni dovute ai voli saranno compensate per il 2012. Al 1° luglio 2009, più del 69% dei clienti già partecipavano al programma e le emissioni di più del 55% dei voli erano già attivamente compensate.

Dall’introduzione della NetJets Europe Climate Initiative e del Carbon Offset Programme, le emissioni dovute alle attività interne sono state compensate al 100%.

NetJets Europe ha anche supportato le attività di ricerca dell’Università di Princeton per trovare carburanti alternativi per i suoi velivoli e ha instituito un Comitato Consultivo sull’Ambiente per consigliare la società e monitorare i suoi risultati. Tale comitato vanta tra i suoi membri rappresentati delle istituzioni, e vede la partecipazione del WWF e dell’Università di Yale.

NetJets Europe è infine attiva nella promozione della ricerca sui combustibili alternativi. Negli ultimi due anni NetJets Europe ha sponsorizzato la fase iniziale del programma dell’Università di Princeton noto come Next Generation Jet Fuel Program, il cui scopo è individuare, studiare e infine anche testare e commercializzare pratici combustibili aerei con emissioni di gas a effetto serra tendenti a zero.

Dan Esty, Professore titolare di cattedra all’Università di Yale, commenta: Il mondo ha bisogno di combustibili più puliti per rispondere alla minaccia del cambiamento climatico. NetJets ha dimostrato di voler contribuire alla soluzione e non al problema.’


NetJets Europe (www.netjetseurope.com)

NetJets Europe è la più grande società di aviazione d’affari in Europa. Con oltre 150 aerei, la flotta NetJets Europe è il quadruplo di quella delle seconda società del settore nel continente e fa volare i suoi 1600 clienti in più di 5000 aeroporti in tutto il mondo. Creata nel 1996 e partecipata dal gruppo Berkshire Hathaway di Warren Buffett, il business model della proprietà frazionata di NetJets Europe offre un livello di libertà, flessibilità e semplicità che lo ha reso uno strumento di lavoro essenziale. NetJets Europe offre i Programmi Corporate Jet card e Private Jet Card, che danno alle imprese e ai privati la possibilità di godere dei vantaggi dell’aviazione d'affari con l'acquisto di un pacchetto annuo di ore di volo. Essendo l’unica società di business jet pan-europea con la propria flotta, NetJets Europe è l’unica in grado di garantire un servizio di elevatissimo profilo con un impareggiabile impegno nella qualità e nella sicurezza. NetJets Europe è il primo operatore di business jet ad avere il certificato IATA Operational Safety Audit riconosciuto a livello internazionale dalla International Air Transport Association – considerato il più alto livello di accreditamento per la sicurezza nel mondo.



Per informazioni:

Ufficio stampa – Publicis Consultants | Italia

Edoardo Grandi, Enrico Bocedi

Tel: +39 02 7632091

Email: edoardo.grandi@publicisconsultants.it

enrico.bocedi@publicisconsultants.it

sabato 7 novembre 2009

BANDO VII° PREMIO LETTERARIO AEROSPAZIALE – A.A.A. Anno 2010

ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA
Centro Studi Militari Aeronautici
Eretto in Ente morale con D.P.R. n. 575 in data 13.5.1955



“ BANDO VII° PREMIO LETTERARIO AEROSPAZIALE – A.A.A. Anno 2010”

Il premio – il cui regolamento di attuazione è specificato negli articoli successivi – è dedicato a tutti coloro che, con il proprio impegno e con il proprio sacrificio, hanno collaborato al progresso tecnico ed umano del volo nelle sue applicazioni civili e militari.

Art. 1
L’Associazione Arma Aeronautica (in seguito A.A.A.), nell’ambito delle sue finalità statutarie ed in collaborazione con l’Aeronautica Militare, bandisce il premio in titolo riservato agli autori di libri di divulgazione della cultura aeronautica e spaziale.

Art. 2
Il premio è articolato in una Sezione Storica, una Sezione Narrativa, una Sezione Tecnico-Scientifica, nonché una sezione di opere, anche fuori commercio, edite da aziende e istituti del settore, anche ai soli fini promozionali e/o didattici.

Art. 3
Potranno partecipare al premio gli autori di libri in lingua italiana che siano stati pubblicati dopo il 1° aprile 2007 o anche editi precedentemente ma che non siano stati valutati in occasione del precedente premio letterario dell’A.A.A..

Art. 4
Il Premio è presieduto dal Presidente Nazionale dell’A.A.A. - Generale S.A. Gianbortolo PARISI - che si avvarrà di una Giuria composta da sette Membri tra civili e militari e da tre Membri supplenti i quali potranno sostituire i titolari che risultassero impediti a concludere il loro mandato.
La Giuria si potrà, a sua volta, avvalere della consulenza di un Comitato Tecnico composto da un adeguato numero di Membri tra civili e militari.


Art. 5
La Giuria procederà alla valutazione delle opere avuto riguardo, in particolare:
dell’interesse e dell’originalità del tema;
della qualità della ricerca o della capacità d’ideazione;
dell’esposizione letteraria;
della veste grafica editoriale;
del contributo alla diffusione del pensiero e della cultura aeronautica (limitatamente alle Sezioni Storica e Narrativa).
I giudizi della Giuria sono insindacabili.

Art. 6
La Giuria procederà alla valutazione delle opere con modalità e tempi che saranno indicati dal Presidente dell’A.A.A.. Essa dovrà individuare un vincitore assoluto ed un vincitore per ogni Sezione.
La Giuria si riserva di assegnare anche un riconoscimento speciale ad Autori meritevoli di particolare menzione.
La cerimonia di premiazione avrà luogo nella seconda metà del mese di settembre 2010. Il luogo e la data verranno resi noti con adeguato anticipo tramite i siti www.assoaeronautica.it e www.cesmaweb.org.

Art. 7
Le opere dei partecipanti al premio dovranno pervenire all’A.A.A. (indirizzo in calce) nel numero di 5 (cinque) copie entro il 31 marzo 2010.
Le copie trasmesse non verranno restituite.


ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA
Centro Studi Militari Aeronautici (CESMA)
Via Marcantonio Colonna, 23/25 – 00192 ROMA
Tel. O6 3215145 – Fax 06 3216882
e-mail: segrepart@assoaeronautica.191.it
assoaerocesma@libero.it

martedì 3 novembre 2009

La FIVL entra nel consiglio dell'Aero Club d'Italia

La FIVL entra nel consiglio dell'Aero Club d'Italia

L’Aero Club d’Italia (AeCI), ente di diritto pubblico federato al CONI, ha rinnovato il proprio Consiglio Federale durante l’assemblea tenutasi a Roma nella sala d’onore del CONI al Foro Italico. Gli addetti con diritto di voto erano 175.

L’AeCI riunisce in organismo federativo nazionale associazioni ed enti che si interessano allo sviluppo dell’aviazione sportiva. Tra questi le federazioni sportive aeronautiche (FSA) che rappresentano le diverse discipline del volo a motore, volo a vela (aliante), volo libero (deltaplano e parapendio), volo ultraleggero e paramotore, paracadutismo, aeromodellismo, volo aerostatico (mongolfiera, pallone, dirigibile), volo acrobatico in aliante e a motore, e costruttori di aeromobili amatoriali e storici.

Alla presidenza, con suffragio praticamente unanime, è stato confermato per il secondo mandato consecutivo il senatore Giuseppe Leoni.

Come previsto dalle norme statutarie, alla carica di consigliere federale sono stati eletti tre membri da parte dei presidenti delle FSA, precisamente il veneto Luca Basso, presidente della Federazione Italiana Volo Libero (FIVL), il lombardo Adolfo Peracchi, presidente della Federazione Italiana Aeromodellismo (FIAM) e Flavio Giacosa di Torino, presidente della Federazione Italiana Volo Ultraleggero (FIVU).

Tre consiglieri sono stati votati dai rappresentanti dei giudici di gara e degli atleti, cioè il lombardo Sergio Dallan della Federazione Sportiva Italiana Volo Acrobatico (FSIVA), il veneto Manuele Molinari, vice presidente della Federazione Italiana Volo a Vela (FIVV)
ed il bolognese Diego Villa, presidente della Federazione Italiana Paracadutismo Sportivo (FIPAS).

Demetrio Catanese di Reggio Calabria, Antonio Dentini di Arezzo ed il lombardo Marco Gavazzi sono stati eletti dai presidenti degli Aero Club locali. Giorgio Fogliani è entrato nel consiglio quale presidente della Commissione Centrale Sportiva Aeronautica.

Si è provveduto anche a eleggere i revisori dei conti nelle persone di Giovanni Di Fede e Pierluigi Arnera.


Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it - vitali.stampa (AT) fivl.it -
skype: gustavo.vitali

Altre informazioni sull'Aero Club d'Italia: http://www.aeci.it

Convegno “Dagli idrovolanti agli aerei senza pilota”

Associazione Arma Aeronautica Monfalcone 30 ott. 2009

COMUNICATO STAMPA

Convegno “Dagli idrovolanti agli aerei senza pilota”



Il 29 ottobre si è svolto a Ronchi dei Legionari il Convegno “Dagli idrovolanti agli aerei senza pilota”, una storia aeronautica del mandamento monfalconese come indica il sottotitolo del Convegno che mette in evidenza come siano stati importanti i Cantieri aeronautici di Monfalcone (prima del CNT Cantiere Navale Triestino) e poi dei CRDA (Cantieri Riuniti dell’Adriatico) e poi quelli della Meteor che nel dopoguerra; per merito di Fulvio Lauri suo fondatore, per giungere ai moderni ed attualissimi aerei a pilotaggio remoto (APR) come ultimamente vengono definiti dal Ministero della Difesa. Il Convegno, organizzato dall’Associazione Arma Aeronautica di Monfalcone con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ed il sostegno della Società Aeroporto Friuli Venezia Giulia che gestisce l’aeroporto regionale, ha avuto un notevole successo di pubblico ma soprattutto un altissimo livello tecnico per relatori preparati sui vari argomenti in modo più che esaustivo.


Segno del grande lavoro organizzativo del direttivo presieduto da Col. Rino Romano che ha introdotto il convegno illustrandone i motivi storici e di cultura aeronautica che l’associazione promuove per orientare le nuove generazioni verso l’affascinante mondo dell’aria.
Dopo i saluti delle autorità presenti: il presidente dell’aeroporto Sergio Dressi, l’assessore alla cultura del comune di Monfalcone Prof. Paola Benes e del direttore del Centro servizi del Volontariato di Pordenon dott. Dario Mosetti, si sono alternati i relatori.


Primo relatore, il dott. Lamia, condirettore della rivista d’aviazione “Volare”, ha parlato della stori
a degli idrovolanti dei cantieri aeronautici di Monfalcone che sono stati anche il fulcro dello sviluppo della città, ne ha percorso il lungo sviluppo partendo da quelli realizzati dall’ing. Confluenti dei CNT (che erano imbarcazioni con le ali ) a quelli dell’ing. Zappata dei CRDA il quale, dopo il solo “501” a scafo centrale, progettò solo idrovolanti a scarpone (fra i quali il 511, considerato il più grande in questa configurazione realizzato in tutti i tempi) e gli aeromobili terrestri della serie 1000.



A seguire l’ing. Carlo Sardi, responsabile Sviluppo Business UAV della Selex Galileo, ha illustrato la storia degli arbori della Meteor ed a partire dagli anni 60 la nascita per l’Italia degli aeromobili senza pilota: i “drone” e gli “aerobersagli” della Meteor della quale la Selex Galileo costituisce il naturale proseguimento, antesignani degli APR o nel glossario universale RPV o UAV o UAS, con soluzioni tecniche per l’epoca decisamente avveniristici.
L’RPV, essendo un aeroplano vero anche se il pilota è a terra, segue lo stesso percorso di omologazione e di manutenzione degli altri aeromobili con pilota a bordo e necessita, quindi, di accurata ed attenta manutenzione ai vari livelli fissati dall’aeronautica militare che tenga conto non solo del velivolo ma anche del sistema di controllo a distanza. Tale materia è stata approfondita dal T.Col. Roberto Calligaris dell’Ufficio Tecnico Territoriale dell’A.M. mettendo in rilievo la notevole professionalità degli specialisti addetti a questi compiti.



Sempre l’ing. Sardi è poi intervenuto a definire nei dettagli sia tecnici che operativi della nuova generazione di aeromobili per la sorveglianza del territorio della Selex Galileo, che – nuovo marchio utilizzato da Galileo Avionica e Selex Sensors and Airborne Systems- per offrire al mercato un fronte unico di maggior peso nei settori dei sensori, dell’elettro ottica, della guerra elettronica e degli UAV tattici. Qui non si parla più di un “prodotto” ma di un insieme di prodotti che rappresentano un “sistema” che l’azienda, leader nei vari settori si presenta per la sorveglianza, protezione, inseguimento, puntamento con APR o RPV o con velivoli bersaglio. Attesa da molti la relazione del ten.pilota Alex Gulli, del 28 gruppo del 32 Stormo di Amendola che ha in dotazione il “predator”, il quale è intervenuto in maniera brillante, come peraltro in linea con gli altri relatori, sull’impiego operativo degli RPV in Afghanistan ed Iraq. Il giovane ufficiale, triestino, ha esposto con dovizia di particolari, in modo chiaro e preciso il tema assegnatogli che è stata accolta anche dai tecnici presenti con molta attenzione ma soprattutto con passione dai ragazzi di due classi della sezione costruzioni aeronautiche dell’Istituto Malignani di Udine giunti espressamente, guidati dall’ing. Quitadamo responsabile della sezione stessa. Ultima, ma solo in ordine di tempo, la relazione dell’ing. Carmine Cifaldi dell’Enac di Roma sul futuro e le prospettive degli aerei senza pilota, una relazione molto attesa dagli addetti ai lavori che ha percorso il lungo iter di valutazione all’interno dell’ENAC, a partire dagli anni 90 e che dopo l’entrata in vigore di un’apposita legge sugli RPV agli inizi del 2000, sta accelerando il processo riguardante la concessione delle apposite licenze per questi mezzi aerei, che non sarà facile considerato le implicazioni tecniche, operative e legali insite nel sistema di controllo a distanza degli aeromobili senza pilota a bordo.