domenica 29 gennaio 2012

IX° Charbonnier Balloon Festival 11-12 febbraio

newsletter gennaio 2012- www.mongolfiere.it






IX° Charbonnier Balloon Festival 11-12 febbraio

III° San Valentino in mongolfiera, l'Amore è nell'Aria 13-14- febbraio


... se è vero che il vostro amore brucia come la fiamma che fa volare in alto le mongolfiere, prendete per mano la vostra dolce metà e regalatevi il sogno di portare il vostro amore a tre(mila) metri sopra il cielo...


La Città di Aosta, dall'11 al 14 febbraio,  ospiterà la "IX Edizione del Raduno Internazionale di Mongolfiere". E' un evento spettacolare, organizzato da Charbonnier Mongolfiere in collaborazione con l'Assessorato al Turismo, Sport e Commercio del Comune di Aosta.

La manifestazione, unica nel suo genere, considerando la cornice in cui si svolge, è un'occasione da non perdere per coloro che vogliono abbandonare, per qualche ora, i ritmi frenetici della vita quotidiana e lasciarsi cullare dal vento. trasportati da una bolla d'aria calda! Potrete assaporare il contatto con la natura, in assoluto silenzio, affacciati ad un balcone sospeso a 3000 metri di altezza ed ammirare il panorama a 360° abbracciando con lo sguardo le vette più alte d'Europa.

Chi rimarrà 'con i piedi per terra' potrà comunque godersi uno spettacolo altrettanto interessante dalla Piazza Centrale di Aosta. Tutte le mattine, dalle ore 9:30, gli spettatori potranno assistere alle fasi di preparazione e gonfiaggio delle mongolfiere ed ammirare, dal basso, una ventina di palloni multicolore che coloreranno il cielo valdostano.

Lunedì 13 sarà organizzato un 'Alps Crossing' per i piloti più esperti. Un volo di lunga distanza che comprende l'attraversamento delle Alpi. Questo volo è particolarmente tecnico ed  impegnativo, si arriva  fino ad altitudini di 5.000 / 6.000 metri, con venti che soffiano anche fino a 100 km l'ora e con  temperature polari che variano dai -10° ai -30°. Le mongolfiere non si possono guidare ma sono, bensì, trasportate dal vento ed ogni volo ha tragitti differenti . non c'è da stupirsi se dopo aver sorvolato la catena alpina qualcuno atterri  in Svizzera, in Francia o nelle pianure piemontesi! Passare il più vicino possibile al Monte Bianco  sarà, anche quest'anno, un'importante sfida per i piloti più abili ed esperti.

Il giorno 'clou' sarà il 14 febbraio a San Valentino, appunto, in cui verranno organizzati voli speciali per gli innamorati, con brindisi in volo e fuochi d'artificio di carta, un'idea originale per dichiararsi alla persona amata.

Vi aspetta, dunque, una grande festa dedicata a grandi e piccini, un modo per ritrovarsi e vivere una nuova esperienza entusiasmante a contatto con la natura. e con l'aria!


Informazioni generali, info voli info@mongolfiere.it - tel. 0165765525

Informazioni traversata delle Alpi igor@mongolfiere.it -  mob 3398526950 (Igor)

Informazioni concorso vinci un volo in mongolfiera Ass. Turismo Aosta tel. 0165300366

martedì 3 gennaio 2012

STRANI OGGETTI VOLANTI: UN AUTOGIRO DAY IN SETTEMBRE IN ITALIA

FIAM FEDERAZIONE ITALIANA AERO MODELLISMO
Comunicato Stampa - Milano 2 gennaio 2012

STRANI OGGETTI VOLANTI: UN AUTOGIRO DAY IN SETTEMBRE IN ITALIA


Nell'ambito del settore aeromodellistico, la FAI riconosce gli autogiro solo e soltanto nella categoria dei modelli di razzi. Nelle specialità S9 e S12/P, una volta raggiunta la quota con la spinta del razzo, la discesa avviene lentamente, in autorotazione, per dispiegamento automatico delle pale che si mettono a ruotare in modo da attuare un atterraggio morbido e impedire la distruzione del modello. Sulla scia dei velivoli a  pale rotanti non motorizzate, realizzati negli anni ’30, il vero e proprio “autogiro”,  è gia apparso molti anni fa come aeromodello in volo libero a elastico, poi con motore a scoppio in VVC e ora come radiocomandato anche con motori elettrici. Per ora è seguito solo dagli appassionati che hanno scoperto questo nuovo filone aeronautico da cui pescano idee e disegni. Non sono ancora riconosciuti dalla FAI e non partecipano a competizioni, si limitano ad apparire ad alcuni raduni e incontri di modelli radiocomandati,  però l’ autogiro è troppo interessante, in quanto macchina, per non avere una sua propria categoria e un suo orgoglio di esistere in aeromodellismo.

L'autogiro sembra un ibrido fra aeroplano e elicottero ma il rotore non è motorizzato; un'elica traente o propulsiva ne assicura il moto orizzontale e con la velocità che ne deriva vengono fatte ruotare le pale. Esse assumono quindi la veste di una vera e propria ala rotante.

Nel campo dei fratelli maggiori dell’aeronautica con pilota e passeggeri imbarcati, storicamente si va dagli anni ’30 e quindi dai progetti La Cierva, Pitcairn e Kellet ai moderni ultraleggeri Magni, Arrow, Dominator, ecc.
L’ elica propulsiva è preferita in epoca odierna soprattutto negli ultraleggeri per essere più protetta in decollo e in atterraggio.

Queste "strane macchine” sono state quindi un richiamo per tanti aeromodellisti che in Italia e all'estero si sono attivati dando vita a moltissimi modelli di autogiro di varie forme e dimensione.

Questo stato di cose ha portato la FIAM, Federazione Italiana Aero Modellismo ad appoggiare gli specialisti italiani e stranieri a mettere in programma per prossimo il settembre  un "Autogiro Day", manifestazione internazionale, che si terrà a Calcinatello (Brescia) sede operativa della Federazione alla quale fin d'ora sono invitati a partecipare tutti coloro che praticano questa specialità in Italia ed all'estero.

Ulteriori informazioni possono essere richieste direttamente alla Fiam, alla sede di via Strambio 23 - 20125 Milano o con e-mail a “paola(AT)fiamaero.it”.

Nella foto l'autogiro dell'ing. Franco Bugada, uno dei più espetti di questa nuova categoria a livello europeo

Resp. Stampa e PR Carlo d'Agostino

Anno d'oro per l'Italia del volo libero ai vertici del mondo

Un altro anno d'oro per il volo libero in deltaplano e parapendio conferma
l'Italia al vertice delle graduatorie mondiali di queste entusiasmanti
discipline che regalano forti emozioni a migliaia di piloti.
La vittoria più strepitosa si è concretizzata questa estate in Umbria. Gli
azzurri del deltaplano, di fronte a 146 piloti provenienti da 35 nazioni,
hanno conquistato il quinto titolo mondiale. Facevano parte della nazionale
Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano), Christian Ciech di Mornago
(Varese), Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso), Davide Guiducci di
Villa Minozzo (Reggio Emilia), Filippo Oppici di Parma, Karl Reichegger di
Falzes (Bolzano), Suan Selenati di Arta Terme (Udine), Vanni Accattoli di
Recanati (Macerata), gli accompagnatori Andrea Bozzato di Verbania e Alba
Tombollato di Padova, guidati dal CT Flavio Tebaldi di Venegono Inferiore
(Varese).
In particolare Ploner ha vinto il suo quarto titolo individuale, seguito da
Ciech, medaglia d'argento. Complessivamente in circa 10 anni Ploner ha un
palmare di tre medaglie d'oro, due d'argento ed una di bronzo; Ciech due
d'oro e due d'argento. Ai vertici del mondo c'è anche la Icaro 2000,
produttore varesino di deltaplani, che vanta una decina di titoli tra
mondiali e continentali ed una produzione di 9000 esemplari l'anno.
Il 2011 è stato anche l'anno dei mondiali di parapendio, disputati in
Spagna. Luca Donini di Molveno (Trento), campione d'Europa in carica, ha
vinto la medaglia d'argento. 150 i piloti iscritti in rappresentanza di 48
nazioni.
Il team azzurro era composto anche da Marco Littamè di Gassino Torinese, da
Christian Biasi di Rovereto (Trento), dal CT Alberto Castagna di Cologno
Monzese (Milano), dai tecnici Giorgio Corti di Suello (Lecco) e Paolo
Zammarchi di Roncadelle (Brescia). L'Italia detiene il titolo europeo ed ha
vinto la Coppa del Mondo nel 2009.


Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it -  - skype: gustavo.vitali
vitali.stampa (AT) fivl.it

FOTO
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/fine-anno-31-12-11.html

per ulteriori informazioni sulla nazionale DELTAPLANO contattare
Flavio Tebaldi -- flavio.tebaldi (AT) alice.it -
http://www.flafly.net/

per ulteriori informazioni sulla nazionale PARAPENDIO contattare:

Alberto Castagna - castagna (AT) telemako.it -